(VIDEO) Buon compleanno Dodò, la scuola ricorda il bambino simbolo di legalità
Al Teatro Apollo studenti e familiari per celebrare i 27 anni di Domenico Gabriele, vittima innocente di mafia
Oggi Domenico “Dodò” Gabriele avrebbe compiuto 27 anni. Avrebbe abbracciato i suoi affetti più cari, forse avrebbe continuato a studiare, a inseguire i suoi sogni. Era un bambino come tanti, uno studente come tutti gli altri, ma la sua vita fu spezzata il 25 giugno 2009, quando un colpo d'arma da fuoco lo raggiunse mentre giocava a calcio in un campetto di Crotone.
Nel giorno del suo compleanno, gli studenti crotonesi lo hanno ricordato con affetto e consapevolezza, in particolare quelli dell’istituto “Papanice-Alfieri”, la scuola che Dodò frequentava. Una celebrazione che si è trasformata in una lezione di legalità e di antimafia sociale, partita dalle scuole e approdata sul palco del Teatro Apollo, insieme ai familiari di altre vittime innocenti di mafia.
«Questa è una giornata dedicata a Dodò – ha detto Concetta Masi, dirigente scolastico dell’istituto Papanice-Alfieri – oggi ricorreva il suo compleanno e noi siamo qua per fargli gli auguri perché, ovunque lui sia, è sempre nei cuori di tutti questi bambini che lo rappresentano. È una giornata per commemorarlo ma anche per celebrarlo con gioiosità, perché era un bambino. Agli studenti voglio dire che la mafia, come ricordava Falcone, è un fenomeno sociale che ha avuto un inizio e avrà una fine. E loro, che sono il presente, sono la nostra forza: la legalità è la prima cosa da sostenere».
Sul palco, insieme agli studenti, il papà di Dodò, Giovanni Gabriele, e la mamma, Francesca Anastasio. Lui indossava una maglia con la scritta Dodò 27, il numero degli anni che il figlio avrebbe compiuto oggi. «Il messaggio è forte e chiaro: dobbiamo fare la nostra parte per mettere paura alle mafie – ha dichiarato Giovanni Gabriele – perché se tutti la facciamo, le mafie le distruggiamo. Tanti Dodò e Gabriele oggi all’Apollo: i ragazzi si sono immedesimati, lavorano con entusiasmo e si vede nei loro occhi che amano Dodò».
«Il messaggio che voglio inviare è quello di stare dalla parte della legalità – ha aggiunto Francesca Anastasio – e di ricordare sempre tutte le vittime innocenti di mafia, non solo il 21 marzo. Il compleanno di Dodò è l’occasione per dire viva la libertà e l’amore reciproco che ci unisce. I bambini si immedesimano in lui e, da adulti, continueranno a camminare con Dodò accanto, come un angelo custode».
Sul palco del Teatro Apollo sono stati esposti i lavori realizzati dagli studenti, coordinati dall’associazione Dodò Gabriele, che da anni porta avanti il ricordo del bambino attraverso progetti educativi e momenti di incontro.
