(VIDEO) Vigili del Fuoco e Polizia Penitenziaria: Uilpa apre a Crotone l'Ufficio Salute e Previdenza

Apre a Crotone “L’ufficio salute e previdenza” della Uilpa, presso la sede Uil di Crotone, per offrire maggiore tutela e garanzia dei servizi da offrire ai Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria e ol...

A cura di Redazione
06 marzo 2024 16:00
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Apre a Crotone “L’ufficio salute e previdenza” della Uilpa, presso la sede Uil di Crotone, per offrire maggiore tutela e garanzia dei servizi da offrire ai Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria e oltre forze dell’ordine.

Viene offerta la consulenza per accedere agli istituti speciali atti alla mobilità straordinaria di status “vittime del dovere” ed equiparate. Le mansioni dell’ufficio, il secondo in Italia dopo Foggia, sono previdenziali, e riguardano le cause di servizio, le vittime del dovere e le pensioni di privilegio, ovvero la pensione riconosciuta in seguito a infermità o lesioni contratte durante le ore di lavoro di servizio.

Raffaele Mancuso è Responsabile dell‘Ufficio Salute e Previdenza e, alla presentazione presso la sede di FenImprese, erano presenti Santo Biondo segretario nazionale Uil, Sandro Colombi segretario generale Uil, Fabio Tomaino segretario provinciale Uil, Enzo Crugliano Segretario Regionale Uil Pa Vigili del fuoco Calabria, Alessandro Pinti Segretario Generale Uil PA Vigili del fuoco Calabria: “Da crotonese tornare nella mia città è un orgoglio e un vanto – ci ha detto Raffaele Mancusoci occupiamo di tutto ciò che riguarda la problematica sanitaria. Spazia dalla semplice ernia alla neoplasia“.

Ogni pratica, infatti, sarà istruita e seguita dal personale Uilpa. L’ufficio dispone di avvocati e medici legali in convenzione e opera in tutto il territorio nazionale.

Credo sia importante la presenza di questo sportello a Crotone  – ha aggiunto Sandro Colombi segretario generale della Uil sul solco dell’iniziativa del segretario Pier Paolo Bombardieri Zero morti sul lavoro, e come categoria della Uil abbiamo ritenuto fosse determinante dare degli strumenti che consentissero alle categorie dei lavoratori sottoposte a stress ricevere il riconoscimento della loro attività, di ciò che hanno patito durante le ore professionali”.

Attenzione dunque al personale della Polizia Penitenziaria e dei Vigili del fuoco: “Avere uno sportello d’ascolto dove vengono seguite le situazioni del personale è un’ottima iniziativa e merita di avere la giusta attenzione – sono le parole di Alessandro Pinti –  è una situazione che a noi registriamo una serie di malattie, e un incremento di malattie dall’infortunio di servizio a neoplasie di cui non si conosce l’origine”.

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