Von der Leyen “Voglio che il futuro dell’AI sia scritto in Europa”
Queste le parole della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, nel suo intervento all'Italian Tech Week di Torino.

TORINO (ITALPRESS) – “Non possiamo accettare che i nostri talenti più brillanti siano costretti ad andarsene per avere successo. Occorre trovare il terreno adatto per crescere qui in Europa. E voglio che il futuro dell’IA sia scritto in Europa”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento di oggi all’Italian Tech Week di Torino. “Sulla vostra strada ci sono troppi ostacoli. Il primo problema, il più evidente, è la mancanza di finanziamenti. In Europa i capitali non mancano. Il risparmio delle famiglie europee raggiunge quasi 1400 miliardi di euro, a fronte di poco più di 800 miliardi di euro negli Stati Uniti. Ci mancano il capitale di rischio e l’equity. In Europa solo il 24% della ricchezza finanziaria delle famiglie è investito in equity, rispetto al 42% negli Stati Uniti. Dobbiamo recuperare terreno, e in fretta – ha aggiunto von der Leyen – Per questo motivo, come primo passo, stiamo creando il fondo multimiliardario Scaleup Europe in partenariato con investitori privati. Il fondo effettuerà investimenti azionari diretti in settori strategici: AI, tecnologie quantistiche, tecnologie pulite e tanto altro. Aiuterà le imprese in crescita come le vostre a colmare il deficit di finanziamento”
La presidente von der Leyen ha poi affrontato un altro problema, quello della frammentazione del mercato unico. “Troppo spesso è più facile espandersi in un altro continente che in Europa. Affrontare 27 diverse legislazioni e burocrazie può diventare un incubo. Per questo proponiamo un approccio completamente nuovo per cambiare il modo in cui le imprese innovative operano in tutta Europa: il ’28° regime’. Invece di ritoccare 27 sistemi nazionali per avvicinarli, vogliamo dare inizio a qualcosa di nuovo – ha detto – Il prossimo anno presenteremo una nuova legislazione per creare un insieme unico e semplice di norme valide per tutta l’Unione, da Torino a Lione, da Barcellona a Monaco di Baviera. Per voi diventerà molto più facile espandervi oltre frontiera. La mia idea è semplice: una start-up di San Francisco può espandersi facilmente in tutti gli Stati Uniti, e desidero che voi abbiate la stessa possibilità in Europa”.
“COALIZIONE EUROPEA PER LE AUTO A GUIDA AUTONOMA”
“Le grandi imprese europee stanno adottando l’AI allo stesso ritmo delle loro omologhe statunitensi. Ma le imprese più piccole sono rimaste indietro. Intanto altri concorrenti, come la Cina e l’India, fanno passi da gigante. Dobbiamo cambiare marcia. Dobbiamo accelerare l’adozione dell’IA in tutti i settori. Per questo motivo, la prossima settimana presenteremo una strategia per l’AI applicata, che si basa su un principio semplice ma rivoluzionario: l’AI al primo posto”. Queste le parole della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, nel suo intervento all’Italian Tech Week di Torino. “Promuoveremo lo stesso approccio ‘AI al primo posto’ in tutti i nostri settori strategici, dalla robotica all’energia. Oggi però vorrei concentrarmi sul settore automobilistico, che occupa un posto molto particolare nella storia di Torino – ha proseguito von der Leyen -. Le automobili a guida autonoma sono già una realtà negli Stati Uniti e in Cina. Dovrebbe essere la stessa cosa in Europa. Con l’ausilio dell’AI a bordo è possibile ridurre la congestione del traffico, collegare i quartieri periferici ai trasporti pubblici e aumentare la sicurezza sulle strade. AI al primo posto significa sicurezza al primo posto. Perché non creare una rete di città europee in cui far circolare le prime auto a guida autonoma? Una coalizione di 60 sindaci italiani ha già espresso interesse in questo senso. Rendiamolo possibile”.
“Siamo pronti a sostenere l’industria automobilistica nello sviluppo di modelli innovativi realizzati in Europa, su misura per le strade europee – ha concluso la presidente della Commissione europea -. L’industria automobilistica è uno dei fiori all’occhiello dell’Europa. Ora la tecnologia può salvare posti di lavoro e infondere nuova vita al settore. Il futuro delle auto deve essere ‘made in Europe’ e così anche le auto del futuro”.
– Foto IPA Agency –
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