"Cor et Praesidium": L'anima di Crotone incisa nel Legno

Crotone – Un vento di devozione ha soffiato nella Chiesa dell’Immacolata, in attesa dei restauri del Duomo. Un cambiamento per la sacra immagine della Madonna di Capo Colonna, dal 6 gennaio esposta proprio presso la chiesa del centro storico. La venerata effigie ha trovato una nuova, temporanea dimora, e con essa, una cornice per il mese di maggio inedita, pensata e realizzata nel 2024, e che abbiamo visto già lo scorso anno.

La tradizionale cornice, testimone di innumerevoli preghiere e processioni, si è trovata di fronte a un ostacolo fisico: il portone della Chiesa dell’Immacolata era un varco che non poteva accoglierla. Da questa necessità è nata un’opera d’arte nel legno.

La struttura lignea è sormontata da una corona, simbolo di regalità celeste e di materna protezione sulla città. Ma è nella sua architettura che si rivela un richiamo alle radici di Crotone. La cornice è infatti scandita da due colonne, che evocano il Colle Lacinio, luogo di storia e di fede e che ospita il santuario originario. Queste colonne sorreggono la corona.

E poi, ai piedi della Vergine risuona un’eco antica: “Cor et praesidium huius urbis”. Le stesse parole che accolgono i pellegrini varcando la soglia del Santuario di Capo Colonna, ora impresse anche sulla nuova cornice, a sigillare il legame di fede. Questa frase proclama che la Madonna di Capo Colonna non è solo un’immagine sacra, ma il cuore della città, la fortezza spirituale che la protegge e la guida nella storia.

È un filo invisibile che lega il promontorio ventoso verso la Chiesa dell’Immacolata. Questa nuova cornice non è dunque un semplice elemento decorativo, ma un racconto scolpito nel legno, un omaggio alla storia, alla fede dle popolo di Crotone.