54esima edizione del concorso letterario Giugno locrese: riconoscimento per Angela Caccia

Nell’affollatissima Corte del Palazzo della Città di Locri, alla presenza di autorità istituzionali locali e regionali, si è svolto lo scorso 10 luglio la 54’ edizione del concorso letterario Giugno locrese, riservato ai libri di poesia editi dal 2019, che ha decretato 3 vincitori e una menzione speciale: questa ultima assegnata all’artista Gennaro De falco per la silloge “lo spaziotempo di una carezza”; terzo classificato Davide Ricco Colacrai con la silloge “D nome Davide”; al secondo posto la silloge “L’alveare assopito” di Angela Caccia; primo posto al fisico Giorgio Rafaelli per la silloge “Quanti di prossimità”.

Uno spicchio di Calabria lodevole, assurge a modello “sconfitto” di tante altre realtà che, a torto o a ragione, trascurano il genere letterario più alto di sempre, qual è appunto la Poesia. E dire che la nostra terra pullula di bei nomi del passato e della grande poesia di sempre: non più tardi del gennaio di questo anno l’ANSA di Catanzaro, nell’ambito di una manifestazione promossa da Villagio Mancuso che prevedeva una passeggiata nei boschi della Sila a ritmo di versi di poeti calabresi, ricordava grandi nomi che furono, come Lorenzo Calogero, Francesco Antonio Costabile, Giusi Verbaro e… Angela Caccia, poetessa – vivaddio – ancora vivente. Sempre nell’ambito delle manifestazioni poetiche che danno lustro a questa estate calabrese, Angela Caccia parteciperà giorno 3 agosto, come relatrice e poetessa, al Festival del Pollino, insieme all’amica e poetessa Griselda Doka. La manifestazione organizzata dalla Macabor e dal suo iperattivo Editore, Bonifacio Vincenzi che, da sempre, fa rete tra poeti del nord e del sud con libri e riviste di tutto rispetto, si articola in diversi appuntamenti poetici dislocati in date diverse nei diversi paesi del Pollino.