#8marzo2024 - Donne equilibriste tra lavoro e famiglia. Ci vorranno 132 anni per raggiungere la piena parità

Cosa è cambiato in questi lunghi, dal giorno in cui per la prima volta è stata celebrata la Giornata internazionale dei diritti della donna? Sicuramente sono stati tanti i traguardi raggiunti, a parti...

A cura di Redazione
08 marzo 2024 07:30
#8marzo2024 - Donne equilibriste tra lavoro e famiglia. Ci vorranno 132 anni per raggiungere la piena parità -
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Cosa è cambiato in questi lunghi, dal giorno in cui per la prima volta è stata celebrata la Giornata internazionale dei diritti della donna? Sicuramente sono stati tanti i traguardi raggiunti, a partire dalla “parità” dei diritti, eppure sembra sempre che la donna debba correre per conquistare. Questa continua necessità di dimostrare il proprio valore, di combattere per ricordare che la donna è sì pilastro della società e della famiglia, ma anche protagonista della vita economica e culturale, è diventato quasi un obbligo. Eppure qualcosa si muove e lo vediamo nel modo in cui la Giornata viene celebrata. Una ricorrenza che negli ultimi anni ha riacquisito il suo valore. Non un momento da vivere con atteggiamento consumistico, ma un’occasione per fermarsi e capire oggi a che punto sono emancipazione e pari opportunità. Un’occasione per ricordare tutte le donne vittime di violenza, quelle che vivono ancora nei retaggi di una cultura troppo maschilista ma in un mondo che invece le vorrebbe sempre sul pezzo e mai inadeguate. Bisogna lavorare, perché la parità è anche questa, bisogna fare figli, perchè la natura le chiama al ruolo di mamme e in tutto bisogna essere impeccabili per dimostrare che sì, anche le donne, hanno le stesse capacità degli uomini. Faticare di più per sentirsi dire che conciliare vita lavorativa e vita familiare è quello che hanno sempre voluto. Ed eccole multitasking, super donne che però sono tali forse solo agli occhi di pochi. Insomma, di strada se n’è percorsa tanta eppure è ancora lunga e di certo non semplice. Basta riflettere sui dati e le statitische divulgate da istituti di ricerca. Secondo il report 2023 dell’UE sull’uguaglianza di genere, giusto per citarne uno, i risultati che emergono, purtroppo, non sono così incoraggianti. Durante la pandemia di COVID-19, infatti, si è registrato un netto aumento dei casi di violenza domestica. Anche per quanto concerne le disuguaglianze economiche il Report 2023 non è molto rassicurante. Il divario occupazionale tra uomini e donne è calato solo di 1,7 punti percentuali negli ultimi 10 anni. La situazione non è migliorata neppure per quanto riguarda la differenza retributiva tra uomini e donne. Permane anche una forte segregazione di genere nell’UE, vale a dire la distribuzione ineguale di donne e uomini, tra settori, professioni e campi di studio. Quest’ultima è spesso collegata a stereotipi di genere. E fa riflettere Global Gender Index del 2022 ha stimato che all’attuale ritmo di progresso, ci vorranno 132 anni per raggiungere la piena parità e colmare il divario di genere complessivo su scala globale.

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