Aeroporto Crotone - La base dei canadair destinata allo scalo pitagorico
Nel corso dell’inaugurazione della nuova la nuova area partenze all’interno dell’aeroporto di Lamezia Terme, l’amministratore unico della Sacal Marco Franchini, al termine del suo intervento ha volut...

Nel corso dell’inaugurazione della nuova la nuova area partenze all’interno dell’aeroporto di Lamezia Terme, l’amministratore unico della Sacal Marco Franchini, al termine del suo intervento ha voluto esprimere l’idea di Sacal sulla permanenza a Lamezia della base dei Canadair.
Franchini ha sostenuto che si tratta di “un tema così specifico che ha la necessità di operare in un aeroporto dedicato. L’attività Canadair blocca completamente, in emergenza, tutte le attività commerciali volative, quindi abbiamo tre aeroporti. Dedicarne uno che ha un’attività, diciamo così, limitata a queste attività emergenziali significa differenziare, specializzare gli aeroporti con dei criteri di razionalità”.
Il profilo dell’aeroporto tracciato da Franchini è abbastanza chiaro: si tratta di Crotone che, tra i tre aeroporti calabresi, è quello che ha un traffico minore. L’idea di spostare nell’aeroporto dello Jonio la base della Protezione Civile e quindi dei Canadair non è un fulmine a ciel sereno, l’au di Sacal aveva già presentato l’idea in un’intervista a CrotoneOk (leggi l’intervista completa).
«Fare nell’aeroporto un centro di formazione di Protezione Civile, – ci aveva raccontato Franchini a giugno 2023 – nel argomento sul quale noi nel futuro dovremmo insistere. Fare a Crotone un hub formativo e operativo di Protezione civile, per le caratteristiche anche oleografiche dell’aeroporto che essendo su un altipiano è protetto. Potrebbe diventare un punto strategico internazionale, non solo per Calabria e le regioni limitrofe, ma anche per Albania e Grecia».
Evidentemente l’idea sta prendendo corpo ed il progetto potrebbe tramutarrsi a breve in fatti concreti.