Al Magna Graecia Film Festival è nata l’idea per il film su Rino Gaetano
L'opera è stata presentata alla Festa del cinema di Roma

E’ nata da una chiacchierata in occasione del Magna Graecia Film Festival l’idea di girare il docufilm “RINO GAETANO sempre più blu” presentato in anteprima con successo alla Festa del cinema di Roma. Il fondatore e direttore artistico del festival calabrese, Gianvito Casadonte, è produttore associato del progetto scritto e diretto da Giorgio Verdelli – prodotto da Sudovest Produzioni e Indigo Film con il sostegno della Calabria Film Commission - che rende omaggio alla memoria del cantautore crotonese e che uscirà nelle sale il 24, 25 e 26 novembre.
E’ lo stesso regista, uno dei maggiori esperti italiani di musica internazionale, ad aver rivelato che questo lavoro ha preso vita, quasi per caso, due anni fa al MGFF da una proposta lanciata da Casadonte e dal giornalista Tommaso Labate, che compare nello stesso film a bordo di una Fiat 128 portando il pubblico nei luoghi della Calabria di Rino. Un viaggio e un sogno a occhi aperti: così viene definito il ritratto sul grande schermo di quella che è stata una delle voci più libere, autentiche e trasversali della canzone italiana, spezzatasi tragicamente nel 1981 all’età di 30 anni. L’anteprima romana al Teatro Olimpico ha visto produttori e protagonisti del film condividere la gioia del red carpet a cui non è voluto mancare Alessandro Gaetano, nipote di Rino, che al termine del film è salito anche sul palco per intonare “Ma il cielo è sempre più blu”, a cinquant’anni dall’uscita.
“E’ stato davvero emozionante e stimolante poter contribuire alla realizzazione del film insieme ad un team artistico e produttivo di primo livello – commenta Gianvito Casadonte -. E’ doveroso tenere in vita la memoria di Rino Gaetano e farne conoscere l’eredità alle nuove generazioni, celebrandone l’identità e il legame profondo con la Calabria, qui presente nei ricordi e nei luoghi”.
Il racconto cinematografico vede i contributi di tanti amici e artisti che hanno condiviso con Rino il palco e l’esperienza artistica, come Riccardo Cocciante, Danilo Rea, Giovanni Tommaso, Shel Shapiro, Edoardo De Angelis, Ernesto Bassignano. Tra le altre, svettano anche le testimonianze di artisti calabresi come Brunori Sas, Sergio Cammariere e Peppe Voltarelli, di volti noti come Claudio Santamaria che interpretò Gaetano in una celebre fiction, la voce poetica di Peppe Lazzetta. E poi le riflessioni personali e autentiche di Carlo Massarini, Andrea Scanzi e Pietrangelo Buttafuoco. Il risultato è un quadro ricco e variegato sull'uomo dietro il mito, che celebra l'eredità musicale e culturale di un artista libero e visionario, senza tempo, capace di esprimersi con il linguaggio dell’ironia e continuando a conquistare tutte le generazioni.
“Rino Gaetano ha il potere di fermarci in una giovinezza eterna come le sue canzoni – dice Verdelli - col sorriso amaro della consapevolezza che “tutto cambia per restare sempre uguale”. Nel film c’è anche un assaggio di un brano inedito, “Un film a colori (jet set)”, che uscirà in digitale il 29 ottobre in quello che sarebbe stato il giorno del suo 75esimo compleanno.