Amendolara celebra la mandorla autoctona: sfilano i gioielli di Gerardo Sacco
La quinta edizione della Festa della Mandorla valorizza prodotti locali, progetti didattici e collaborazioni artistiche per lo sviluppo del territorio
Amendolara – Si è svolta nei giorni scorsi nel Chiostro del Convento di San Domenico la quinta edizione della Festa della Mandorla, organizzata dall’Associazione I Pizzuti, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco, con il sostegno della Regione Calabria. L’evento ha visto la partecipazione dell’assessore regionale all’agricoltura e alle minoranze linguistiche Gianluca Gallo, che ha sottolineato l’importanza di valorizzare le produzioni locali di qualità per trattenere i giovani nel territorio e creare opportunità attraverso un’agricoltura evoluta, moderna e sostenibile.
Durante la manifestazione è stato presentato il progetto De.Co. identitaria, promosso da UNPLI Calabria, Regione Calabria – Assessorato all’Agricoltura e Arsac regionale, realizzato dalla designer Luigia Granata. L’iniziativa mira a valorizzare l’identità locale attraverso prodotti simbolo del territorio come la Mandorla di Amendolara.
L’evento ha incluso performance musicali dal vivo, degustazioni gastronomiche a base di mandorle curate dallo chef Rocco Gerundio e dal Maestro Pasticcere Daniele Garofalo, e una speciale sfilata dei gioielli del Maestro Orafo Gerardo Sacco, ispirati alla Pizzutella, acquistabili presso la Gioielleria Gold Spirit di Trebisacce.
Antonello Ciminelli ha ricordato l’importante riconoscimento del presidio Slow Food per la Pizzutella e di altre sette varietà autoctone, uniche registrate al Ministero dell’Agricoltura. L’evento ha inoltre evidenziato la collaborazione con l’IIS Majorana di Corigliano-Rossano per la sperimentazione didattica di una birra artigianale alla mandorla.
Gianluca Gallo ha sottolineato come esempi virtuosi di imprenditoria e creatività, come quelli di Gerardo Sacco e Ivano Trombino, dimostrino che puntare alla qualità consente di lavorare e raggiungere risultati eccellenti anche in Calabria, valorizzando prodotti identitari come la mandorla di Amendolara e altri eccellenti presidi locali. L’evento si conferma così un’occasione per rafforzare il senso di comunità, promuovere la cultura del territorio e costruire reti di sviluppo sostenibile nell’alto Jonio cosentino.
18.0°