Atletica - Mezza Maratona di Lisbona 2025: Il vento non ferma gli atleti della Sakro
Atletica - La Mezza Maratona di Lisbona del 9 marzo si è svolta sotto un cielo minaccioso, con un vento fastidioso e qualche scroscio di pioggia...

Atletica – La Mezza Maratona di Lisbona del 9 marzo si è svolta sotto un cielo minaccioso, con un vento fastidioso e qualche scroscio di pioggia che hanno reso la gara più impegnativa del previsto. Nonostante le condizioni avverse, gli atleti hanno affrontato con determinazione il veloce percorso della capitale portoghese, partendo dal maestoso Ponte 25 de Abril e attraversando i quartieri storici di Alcântara e Cais do Sodré, fino alla suggestiva zona di Belém, con il traguardo nei pressi del Monastero dos Jerónimos.
Tra i partecipanti spiccavano tre atleti della società Sakro, che hanno saputo domare vento e pioggia per chiudere la gara sotto il muro delle due ore. Il miglior risultato è stato di Massimo Bisceglia, che con un tempo di 1h47’ ha stabilito il suo record personale.
«Sì, il vento ci ha dato filo da torcere, – racconta Massimo Bisceglia – soprattutto nei tratti esposti lungo il fiume. A volte sembrava di correre contro un muro, ma ho stretto i denti e sono riuscito a mantenere il ritmo. Chiudere con il mio miglior tempo in queste condizioni è una soddisfazione enorme!»
I fratelli Palmieri hanno chiuso fianco a fianco con un tempo di 1h56’; in particolare Camillo, che a distanza di un mese dalla sua prima gara ufficiale, è riuscito a migliorarsi di oltre 10 minuti.
«Il vento ci ha messi alla prova – dichiarano i fratelli Palmieri – e sapevamo che dovevamo aiutarci a vicenda per non mollare. Nei momenti più duri ci siamo spronati e sostenuti, ed è stato bellissimo tagliare il traguardo insieme. Questa mezza maratona ci ha insegnato molto sulla resistenza e sulla forza di squadra».
Nonostante il meteo sfavorevole, la Mezza Maratona di Lisbona ha regalato un’edizione emozionante, con gli atleti della Sakro che hanno dimostrato grinta e carattere, portando a casa risultati importanti. Una gara che rimarrà nei loro ricordi, non solo per la bellezza del percorso, ma per la sfida che hanno saputo affrontare e vincere.