Bimbi in spiaggia, i consigli del pediatra: «Sì al mare ma ricordiamo le piccole regole»
Dopo due anni di pandemia finalmente siamo tornati a vivere l’estate senza restrizioni. Gli anni del Covid-19 hanno segnato le vacanze, soprattutto quelle dei bambini costretti loro malgrado a dover s...

Dopo due anni di pandemia finalmente siamo tornati a vivere l’estate senza restrizioni. Gli anni del Covid-19 hanno segnato le vacanze, soprattutto quelle dei bambini costretti loro malgrado a dover seguire regole e accorgimenti anche all’aria aperta. Ora, senza mai abbassare la guardia, potranno finalmente godersi la stagione più bella dell’anno fatta di giochi, divertimento e soprattutto di giornate da trascorrere all’aria aperta. Nessuna restrizione come già scritto, ma sicuramente piccole regole da seguire per evitare spiacevoli inconveniente durante il periodo estivo. Come evitarli? Lo abbiamo chiesto al dottor Martino Barretta, presidente provinciale e componente della segreteria nazionale della Federazione italiana Medici Pediatri.
Stare all’aria aperta, finalmente senza vincoli, è fondamentale, è chiaro però che bisogna mettere dei paletti.
Si riferisce soprattutto all’esposizione al sole?
Sotto i sei mesi è assolutamente da evitare l’esposizione diretta. Bisogna prestare attenzione anche nei primi anni di vita valutando gli orari.
L’esposizione è consigliata dalle prime ore del mattino e fino alle 11 oppure dalle 16 in poi, ovviamente sempre dopo aver applicato una crema solare idonea, ad alta protezione, che deve essere poi spalmata almeno ogni due ore e dopo il bagno.
La crema (50 o 50+), che non può mai garantire una protezione totale, è necessaria per combattere i potenziali effetti dannosi dei raggi ultravioletti e per proteggere i bambini da eventuali scottature.
Questa è la prima regola, ma non l’unica.
I bambini, soprattutto fino ai 5-6 anni, devono essere protetti anche con cappellini e occhiali da sole; ai più piccoli è bene anche far indossare magari una magliettina.
Quali sono i benefici del mare?
Quelli che conosciamo tutti! Il mare fa bene alla salute psico-fisica del bambino. Anche la sabbia diventa un’ottima alleata, sia nel gioco che nel movimento. è infatti di grande aiuto, ad esempio, per le piante dei piedi. Io consiglio di camminare sulla sabbia per la prevenzione del piede piatto. L’importante è ricordare di coprire eventuali ferite prima di giocare sulla sabbia, di sciacquarsi bene con acqua dolce una volta tornati a casa. Se poi dovesse accadere di notare qualcosa sulla pelle del bambino bisogna rivolgersi al pediatra il prima possibile per eventuali cure.
La domanda che si pongono tutti i genitori: i bambini possono fare il bagno subito dopo aver mangiato?
Assolutamente sì! I bambini non rischiano assolutamente nulla. Quella che impropriamente viene chiamata congestione non è la causa di seri incidente in acqua. Più che il cibo, il rischio è lo shock termico e cioè l’impatto con l’acqua fredda sul viso. Il consiglio dunque, che vale per bambini e adulti, è quello di bagnarsi un po’ prima di tuffarsi, come fanno i nuotatori per intenderci.
V. R.