Bonifica - Galea (Italia Viva): «Voce ha fatto cilecca»
Crotone – Tiene ancora banco il tema bonifica. Questa volta è l’esponente di Italia Viva, Mario Galea che attacca in modo diretto il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce.Ecco il suo comunicato integrale....

Crotone – Tiene ancora banco il tema bonifica. Questa volta è l’esponente di Italia Viva, Mario Galea che attacca in modo diretto il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce.
Ecco il suo comunicato integrale.
“Chi avrebbe mai potuto prevedere che il Sindaco Enzo Voce avrebbe fatto cilecca proprio sulla causa della bonifica, a cui deve la notorietà e il suo successo in politica, visto che allo stesso aveva legato tutto il proprio impegno precedente.
Non solo io, ma la cittadinanza intera si sta domandando, in questi giorni, il perché di una cosa così incomprensibile, che si configura agli occhi dei più come un tradimento della fiducia e di quel riconoscimento di competenza che gli erano stati riconosciuti.

Che stridente contrasto è venuto a crearsi tra l’immagine che il Sindaco Voce aveva offerto di sé attraverso i molteplici comizi di Piazza Marinai d’Italia e l’immagine che sta dando invece in questi giorni.
Nel prossimo Consiglio Comunale il Sindaco deve assumersi le proprie responsabilità e deve dare spiegazioni di questo suo inspiegabile comportamento.
E non trattasi solo di una questione di responsabilta’, ma di dignità, oltre che di un suo dovere morale nei confronti dei cittadini, ai quali è tenuto a rispondere col rispetto dovuto e con assoluta sincerità.
Spetta all’Amministrazione Comunale esprimere una sua alta propositività che sia il frutto di competenza certa e inattaccabile, così da indurre una partecipata del Governo come l’ENI a farsi promotrice di una ben congegnata serie di attività produttive e a spingere Crotone a diventare un modello virtuoso e sostenibile.
La realizzazione della bonifica deve trasformarsi, cioè, in una quanto più stimolante occasione per attrarre sul nostro territorio impresa ed è per questo che si rende assolutamente necessario strutturare dette aree, in modo che siano dotate dei servizi indispensabili e dell’attrezzatura tecnologicamente più idonea ed avanzata.
Occorre, altresì, offrire le stesse a costi ridotti o addirittura a costo zero, affinché si possano insediare nuove iniziative imprenditoriali per un quanto più lungo periodo di tempo, destinando una quota rilevante di dette aree ai nostri giovani che abbiano voglia di intraprendere e per far partire start up.
A Crotone la grande piaga è la DISOCCUPAZIONE”.