Bonifica, il Commissario risponde alle associazioni: "Che sia Sovreco o altro, i rifiuti a mare spariranno"

“Se il 3 maggio non riusciamo a rimuovere i rifiuti da dove sono, farà di tutto per rimuoverli“. La Bonifica è la priorità della città di Crotone che ha pagato un alto prezzo di vita, ha ribadito Emil...

A cura di Redazione
08 aprile 2024 15:58
Bonifica, il Commissario risponde alle associazioni: "Che sia Sovreco o altro, i rifiuti a mare spariranno" -
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Se il 3 maggio non riusciamo a rimuovere i rifiuti da dove sono, farà di tutto per rimuoverli“. La Bonifica è la priorità della città di Crotone che ha pagato un alto prezzo di vita, ha ribadito Emilio Errigo Commissario alla Bonifica, e bisogna partire subito nel bonificare i siti inquinati.

I rifiuti abbancati e anche quelli in mezzo alla strada”. È deciso il Commissario Errigo, dunque, nel voler iniziare come prescritto nel Pob Fase 2 dai rifiuti della discarica fronte mare, “altrimenti mi avvarrò delle forze armate“, ha ribadito per l’ennesima volta. Si è tenuto infatti questo pomeriggio un altro incontro presso il Palazzo della Provincia di Crotone con le autorità del territorio.

Il dibattito dunque continua in città, con le assemble pubbliche che si svolte nei giorni scorsi, e che si terranno, e la nascita del Comitato civico Fuori i veleni – Crotone vuole vivere [LEGGI QUI].  Sul dibattito, questo è il commento del Commissario: “I Comitati sono benvenuti come tutte le associazioni spontanee. Per me il territorio è fondamentale, li ascolterò perchè i cittadini sono sovrani“.

Del milione di rifiuti presenti in città, ha precisato Errigo, 500 mila tonnellate andranno fuori Crotone, quasi il 50% “perchè sono rifiuti non pericolosi, ed Eni ha detto e ha scritto, e il Ministero ha accordato, che questo 50% andrà fuori regione, perchè hanno trovato discariche fuori la Calabria, come in Sicilia e in Basilicata”. Poi del rimanente 49%, per il 35% dei rifiuti pericolosi c’è la disponibilità da parte di una discarica in Piemonte, di circa 200 mila tonnellate“.

Non è detto che tutto ciò Eni ha detto potrebbe rivelarsi attendibile, ma ho il diritto di verifica”. Relativamente alle altre quantità di rifiuti Tenorm e Amianto: “Stiamo trattando a livello ministeriale con Ispra. Il 3 maggio, il Ministero dell’Ambiente bene ha fatto a convocare tutti. Procederò ad emanare ordinanza di rimozione dei rifiuti da dove stanno nella discarica presente sul territorio nazionale. Che sia Sovreco, o altro, l’importante è che i rifiuti da dove sono spariranno, perchè non possono rimanere a due metri dal mare e a due metri dal fiume. Io i rifiuti lì non ce li lascio”.

Sul nodo discarica, ha così concluso: “Se non esistono discariche diverse da quelle presenti in territorio in altre regioni, e lo vedremo anche con l’ausilio delle forze di polizia, non lascerò certo i rifiuti a Crotone. E ove mai purtroppo non ci dovessero essere queste disponibilità, quella parte minimale di rifiuti trattati rimarranno a Crotone nelle parte sicura della città, ovvero la discarica autorizzata dove attualmente mi risulta che vengono conferiti i rifiuti della stessa categoria di quelli che si trovano nella vergogna nazionale, a due passi dal mare”.

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