Bonifica, Pingitore (Stanchi dei soliti): "Il consiglio comunale è da rifare"

Il consiglio comunale straordinario per la bonifica ha visto ieri l’assenza del commissario straordinario Emilio Errigo per impegni al ministero dell’ambiente già assunti. Nulla di fatto nell’assise c...

A cura di Redazione
14 maggio 2024 11:00
Bonifica, Pingitore (Stanchi dei soliti): "Il consiglio comunale è da rifare" -
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Il consiglio comunale straordinario per la bonifica ha visto ieri l’assenza del commissario straordinario Emilio Errigo per impegni al ministero dell’ambiente già assunti. Nulla di fatto nell’assise cittadina che ha respinto gli emendamenti proposti da Enrico Pedace, Carmen Giancotti, Salvo Riga e Fabrizio Meo [LEGGI QUI].

Per il consigliere di maggioranza Iginio Pingitore di Stanchi dei soliti il consiglio di ieri è da rifare, perchè l’assise ha registrato numerose assenze già annunciate vista l’assensa di Errigo, e perchè in gioco c’è la salute di un’intera città.

Questo è quanto scrive:

Sono molto rammaricato per quanto accaduto ieri in Consiglio comunale. A mio parere, sembra che sia stato compiuto un vero e proprio colpo di mano che richiede urgentemente una nuova convocazione, vista la delicatezza dell’argomento che interessa esclusivamente la città e la salute dei crotonesi.

Raramente manco alle sedute del Consiglio comunale, ma ieri, mi sono assentato per impegni familiari, e perché la seduta è stata confermata solo il giorno prima, poiché anche alcuni firmatari proponenti non ritenevano più utile il Consiglio, in quanto il tutto era vincolato alla presenza del Commissario. Quest’ultimo non si è presentato!

Nonostante ciò, il Consiglio si è tenuto lo stesso e, considerato il basso numero di partecipanti, le proposte avanzate del Consigliere Meo non si conoscevano, pur essendo legittime, non si sarebbero dovute in quel momento presentare per via di un esiguo numero di consiglieri. Le proposte le avrei valutate anche io e forse l’avrei pure votate. Pertanto, chiederò al Presidente del Consiglio un ulteriore dibattito, poiché l’argomento non si può licenziare con tanto di incertezze.

Riteniamo che Eni non abbia alcuna intenzione di effettuare una bonifica reale. Si prospettano nuovi colpi di mano tra Eni e il mondo della politica che sembrano non tenere a cuore più il bene della città. Anche la Regione dovrebbe rassicurarci di più sulla questione. Ecco perché occorre unità e compattezza fra i consiglieri.

È una questione democratica ed importante che ognuno si pronunci! Il Presidente del Consiglio ha l’obbligo e il dovere di far esprimere tutti i consiglieri comunali, con un ordine chiaro e ben preciso, inviato con anticipo e non all’ultimo momento, poiché le modifiche apportate dalla Regione sono preoccupanti per Crotone ed i crotonesi, e l’Eni continuerà sulla vecchia scia di fare e disfare la tela, infischiandosi della grave situazione ambientale. A mio parere, il Comune non potrà più indugiare, altrimenti l’ente dovrà denunciare la mancata bonifica.

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