Caccuri rafforza il legame con l’Argentina: due giorni di incontri istituzionali e cultura in primo piano
Dal Governo di Buenos Aires all’Ambasciata d’Italia: la delegazione del Comune guidata dal sindaco Quintieri promuove radici, identità e cooperazione Giornate dense di impegni e relazioni per la delegazione
Giornate dense di impegni e relazioni per la delegazione del Comune di Caccuri impegnata in Argentina in una missione istituzionale che pone al centro cultura, dialogo e amicizia tra comunità unite da una lunga storia di emigrazione e valori condivisi. Il sindaco Luigi Quintieri, accompagnato dal consigliere alla cultura Gianni Porcelli e dal vicepresidente del Premio Caccuri, Olimpio Talarico, ha portato con sé il patrimonio identitario del territorio crotonese in una serie di appuntamenti che hanno visto protagonista anche Eugenio Marino, referente internazionale del Premio.
La prima giornata si è aperta con la visita all’Istituto Italiano di Cultura e al Teatro Italiano di Buenos Aires, testimonianze della forte presenza italiana in città. Subito dopo, un importante tavolo istituzionale con il Sottosegretario per le Relazioni Internazionali del Governo di Buenos Aires, Ana Ciuti, e la Direttrice Generale della Cooperazione Culturale, María Victoria Alcaraz, insieme ai funzionari Gonzalo Mazzo e Santiago Manuel Faura, ha permesso di approfondire temi legati alla cooperazione culturale e all’interscambio progettuale. Presente anche il Premio Letterario Caccuri nella persona di Eugenio Marino.
Nel pomeriggio, la delegazione si è spostata nella città di Quilmes, dove ad accoglierla è stata la giovane sindaca Eva Nieri. Al fianco della prima cittadina hanno partecipato all’incontro la Direttrice delle Biblioteche, l’Assessora all’Internazionalizzazione della Cultura, la Consigliera Sovrintendente alla Partecipazione Comunitaria e Fernando Collizzolli, responsabile della Carta dei Diritti Culturali. Un confronto vivace, orientato alla valorizzazione della cultura come strumento di inclusione e sviluppo.
“Queste giornate rappresentano un ponte di valori e di cultura tra le nostre comunità” – ha dichiarato il sindaco Quintieri – “La collaborazione tra Caccuri e l’Argentina può generare progetti duraturi e significativi, nel nome delle nostre radici e della nostra lingua comune: quella dell’amicizia.”
Il secondo giorno della missione ha assunto un valore particolarmente simbolico con la visita istituzionale all’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires. Qui la delegazione è stata ricevuta dall’Ambasciatore Fabrizio Lucentini e dal Console italiano Carmelo Barbera. All’incontro hanno partecipato anche la professoressa Marisa Barbato, titolare della cattedra di Cultura Italica dell’Università Federale del Brasile, e il professor Daniel Antinucci, dell’Università di Mar del Plata. In videoconferenza è intervenuto il presidente del Premio Caccuri, Adolfo Barone.
Il sindaco Quintieri ha consegnato all’Ambasciatore un’opera dell’orafo crotonese Michele Affidato, gesto che ha suggellato la volontà di promuovere nel mondo l’eccellenza e la tradizione artistica del territorio.
“È stato un momento di grande emozione e orgoglio per la nostra comunità” – ha commentato Quintieri – “Portare il nome di Caccuri in un luogo simbolo dell’italianità nel mondo significa riaffermare le nostre radici, ma anche guardare al futuro con spirito di apertura e collaborazione.”
La missione proseguirà nei prossimi giorni con ulteriori incontri all’Accademia degli Studi Italici e con gruppi rappresentativi della comunità italiana in Argentina, prima della tappa conclusiva in Uruguay. Un percorso che conferma la volontà di Caccuri di ampliare orizzonti e costruire relazioni istituzionali capaci di trasformare la cultura in opportunità concrete e condivise.
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