Calcio - L'AEK Crotone riscrive la storia - Bossi: "Una vittoria di tutta la città"
Una stagione da incorniciare, un’annata sportiva “storica” per l’AEK Crotone. La formazione del presidente Raffaele Bossi e del tecnico Francesco Maiolo ha conseguito recentemente la vittoria della Co...

Una stagione da incorniciare, un’annata sportiva “storica” per l’AEK Crotone. La formazione del presidente Raffaele Bossi e del tecnico Francesco Maiolo ha conseguito recentemente la vittoria della Coppa Calabria e nello scorso weekend ha festeggiato il salto di categoria, giungendo in Promozione.
Una vittoria del Campionato di Prima Categoria arrivata anche in anticipo a dimostrazione della bontà del lavoro svolto con perseveranza e dedizione nel corso dell’intera annata. Una doppietta leggendaria quella della formazione giallonera.
Una grande cavalcata quella dell’AEK Crotone che ha saputo far sognare una città, avvicinando giovani e meno giovani, portando un pizzico di gioia nel panorama calcistico crotonese.
Presidente, un giudizio su questa stagione, ricca di gioie e di successi per la sua squadra.
«Per quello che ci eravamo prefissati in estate alla fine abbiamo conseguito i risultati prefissati. Venivamo dall’esperienza dello scorso anno con finali perse e sapevamo già di dover costruire un “armata”. Abbiamo scelto i migliori giocatori che potessero sposare questo progetto vincente. Non ho mai avuto dubbi della bontà del lavoro svolto».
Qual è stata la gara della svolta, quella che vi ha dato la convinzione di potercela fare?
«Credo il match di ritorno contro la Silana, una sfida che ci vedeva in quel momento reduci da qualche gara non andata nel migliore dei modi ma che vedeva loro riavvicinarsi. Lì ci siamo giocati tutto e per fortuna è andata bene. Alla distanza sono venuti fuori i vari Leto, Godano e Cimino ma possiamo dire che hanno tutti fatto bene».
C’è grande soddisfazione nell’aver riscritto la storia calcistica della città.
«Mi sento moralmente soddisfatto. Stiamo già pensando alla prossima stagione».
Quali sono le aspettative in merito alla stagione 2024-2025?
«Credo sia ancora presto per fare programmi. Sicuramente non vogliamo partecipare come “comparsa”. Vogliamo programmare tenendo ben presente chi siamo e dove vogliamo arrivare. Il Crotone Calcio ci insegna che non bisogna sempre spendere per vincere ma bisogna avere idee chiare e programmazione».
Ma quali sono stati gli ingredienti vincenti di una squadra quasi perfetta?
«Le idee, la morale della società, lo spirito si sacrificio, la condizione fisica, alcuni elementi “chiave” di categoria superiore. L’unione di intenti, il supporto della città. Tanti elementi. Prima di tutto si deve puntare sugli “Uomini” prima che sugli atleti».
Che AEK Crotone dobbiamo aspettarci il prossimo anno?
«Sicuramente una squadra che farà divertire. Poi una squadra che dovrà rendere la città orgogliosa. Il sogno? Lo tengo per me».
La dedica di questa annata stupenda a chi va?
«Al quartiere Fondo Gesù, che ha supportato questa squadra. Poi a tutta la città che ci ha dato la spinta per vincere».
Un messaggio per i crotonesi?
«Uniti si vince, nello sport e nella vita».
Leonardo Vallone