Cistite post coitale: quali posizioni sessuali la favoriscono?

La cistite è una condizione insidiosa. Particolarmente frequente tra le pazienti di sesso femminile per ragioni di peculiarità anatomiche legate in special modo all’uretra, può fare la sua comparsa, i...

A cura di Redazione
14 novembre 2024 09:30
Cistite post coitale: quali posizioni sessuali la favoriscono? - Loving couple on the bed in the bedroom
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La cistite è una condizione insidiosa. Particolarmente frequente tra le pazienti di sesso femminile per ragioni di peculiarità anatomiche legate in special modo all’uretra, può fare la sua comparsa, in alcuni casi, dopo un rapporto sessuale.

La cistite post coitale è una forma di infiammazione urinaria che si manifesta dopo i rapporti sessuali ed è particolarmente comune tra le donne. Tale condizione – e l‘approfondimento sulla cistite post coitale di Dimann.com lo chiarisce in modo dettagliato – si presenta quando determinati batteri accedono all’interno delle vie urinarie durante l’atto sessuale, propagandosi poi verso la vescica. Sebbene esistano diverse precauzioni da adottare per ridurre il rischio di sviluppare questa infiammazione, come idratarsi bene e urinare subito dopo il rapporto, è importante essere consapevoli che alcune abitudini, inclusa la posizione sessuale, possono aumentare il rischio di incorrervi.

Molto spesso, il rischio di cistite post coitale è più alto se, durante il rapporto intimo, si scelgono determinate posizioni. Vediamo quali nelle prossime righe.

Cistite post coitale: le posizioni a letto a cui fare attenzione

La fantasia è uno dei fattori più importanti quando si parla di qualità della vita sessuale. Variare le posizioni tra le coperte può aiutare, e non poco, a mantenere viva la fiamma, soprattutto quando si parla di coppie di lungo corso.

Nonostante ciò, è bene comunque essere consapevoli dell’esistenza di alcune posizioni che possono aumentare il rischio di cistite nella donna.

Quelle posteriori, soprattutto nei casi in cui è presente un quadro di ipertono della muscolatura pelvica, predispongono in maniera particolare.

Il già citato ipertono causa, insieme con il trauma meccanico provocato dalla penetrazione, un’irritazione a carico dell’uretra, sulla quale il pene in erezione spinge.

La situazione clinica che si viene a creare è particolarmente rischiosa quando si parla di recidive della cistite.

Per approfondire ulteriormente il quadro, è bene sottolineare che si parla spesso di recidive in quanto, a livello della parete interna della vescica, è possibile trovare dei biofilm batterici, ossia delle aggregazioni complesse di microrganismi, contenenti, per esempio, Escherichia coli, e frutto di infezioni insorte anche in anni passati.

Questi organismi uro-patogeni possono rimanere dormienti per anni, riattivandosi a seguito del rapporto sessuale.

Come già accennato, il rischio è più alto in chi ha un pavimento pelvico ipertonico, condizione frequente nelle donne che non hanno partorito o che sono state sottoposte a taglio cesareo.

L’ipertono può andare incontro a peggioramento se si eseguono, senza effettive indicazioni, esercizi come quelli di Kegel, consigliati, nella maggior parte dei casi, nell’immediato post partum.

Attenzione alla posizione (e non solo)

Oltre che alla posizione è necessario, come abbiamo appena visto, fare attenzione pure ad altri fattori. Importante è fare una valutazione personalizzata del pavimento pelvico e, nei momenti intimi, cercare di creare un ambiente in cui ci si sente massimamente a proprio agio, così da favorire quella serenità che dovrebbe sempre regnare prima di un rapporto sessuale.

Cruciale a tal proposito è concentrarsi sui rapporti intimi.

Se lo si ritiene opportuno – in tal caso, è meglio consultarsi preventivamente con il proprio ginecologo per farsi consigliare il prodotto giusto – si può optare per il ricorso a un lubrificante.

In generale, è bene ricordare che una scarsa lubrificazione può impattare sia sul piacere, riducendolo, sia sul benessere dell’uretra, il cui corpo cavernoso non è interessato da quella congestione che ha finalità protettiva.

Conclusioni

L’insorgenza della cistite post coitale è un’evenienza molto fastidiosa ma, con i giusti accorgimenti, spesso prevenibile. Per non compromettere ulteriormente la serenità tra le lenzuola, è essenziale riprendere i rapporti sessuali una volta accertata la guarigione totale dell’infezione.

Può capitare che, una volta conclusa la terapia antibiotica, il medico consigli di attendere 10 – 15 giorni prima di riprendere la vita sessuale attiva.

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