Concerto del pianista Gabriele Zicari: dalla polifonia Banchiana al virtuisismo delle rapsodie Listiane

Un programma quanto mai vario e interessante è stato quello presentato dal pianista Gabriele Zicari che, partendo dalla polifonia Bachiana si portava fino al virtuosismo ritmico delle rapsodie Listiane.

Il programma comprendeva infatti: D Scaralatti – “Sonata k 213 in re min.”, M Ravel – “Le tombeau de Couperin”, Bach/ Kempff – “Siciliano BWV 1031” , Medtner – “Sonata Reminiscenza”, F.Liszt – “Rapsodia Ungherese n. 13” .

Il numerosissimo pubblico presente ha avuto modo di ascoltare, la splendida costruzione della polifonia del sommo Bach, la chiarezza cembalistica di Scarlatti, gli ornamenti di Couperin rivisti da Ravel, la bella melodia della Sonata di Medtner e la spinta propulsiva ritmica armonica della rapsodia di F.Liszt.

Zicari ha saputo affrontare con un mirabile slancio virtuosistico e una lucidità di sguardo lontanissimo da qualsiasi visione zuccherosa, le innumerevoli difficoltà tecnico interpretative che i vari brani presentavano unendo al virtuosismo e al fuoco innati, una maturità intellettuale e stilistica sempre maggiore.

Una ricerca raffinata, quella di Zicari, nella quale un’alternanza di atmosfere dominano su un virtuosismo fine a se stesso.

E’ proprio in queste miniature che l’interprete Zicari sembra trovare la propria vena più ispirata.

Applausi e tanti applausi, specialmente dai giovanissimi studenti presenti in sala, coronati da numerosi bis che ci riportano al prossimo appuntamento artistico con il Trio Brogno -Gaetani – Porto nell’anfiteatro di Capo Colonna, Lunedi 27 Maggio, alle ore 18,00