Crotone - Al porto vecchio si soffre d'amnesia

Crotone – Il “porto vecchio” è oggi oggetto di una grande opera di riqualificazione da parte dell’Autorità marittima di Gioia Tauro. Un’operazione di restyling che quando sarà finita darà una nuova vi...

A cura di Redazione
30 luglio 2024 10:03
Crotone - Al porto vecchio si soffre d'amnesia -
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Crotone – Il “porto vecchio” è oggi oggetto di una grande opera di riqualificazione da parte dell’Autorità marittima di Gioia Tauro.
Un’operazione di restyling che quando sarà finita darà una nuova visione, molto più turistica, del nostro “porticciolo”, come viene chiamato in termini affettivi.
Ma nel frattempo che i lavori si concludono, per poi iniziare anche a ragionare su cosa fare dell’ex Area Sensi, c’è una parte del porto che ha urgente necessità di qualche intervento.

Parliamo del corridoio che passa dietro il Club Velico per arrivare al molo foraneo, meta di pescatori e di tanti curiosi e visitatori che amano la passeggiata sul porto, ma anche zona di passaggio per i tanti diportisti che ormeggiano la propria imbarcazione allo Yachting Club e che, per andare in città, sono costretti a passare in questa area e onestamente non è per nulla un bel vedere.

L’area sembra un cantiere dove il cantiere non c’è. Reti protettive, paletti e dissuasori regnano incontrastati. Tre diverse pavimentazioni appaiono tra una buca e l’altra, creando un gioco di sovrapposizioni non proprio bello da vedere. Per non parlare della sporcizia e di tutto ciò che non è posteggiato ma appare quasi abbandonato.
Insomma più che in un’area di passaggio e di passeggio sembra proprio di trovarsi in una vera e propria rimessa.

La situazione va affrontata perchè non è proprio un bel bigliettino di visita per i migliaia di navigatori che ogni anno arrivano allo Yachting Club. Parliamo di circa cinquemila presenze che si trovano davanti questo spettacolo orribile.
Chiaro è che non si chiede un intervento risolutivo, visto i lavori in corso che, prima o poi, dovranno anche coinvolgere quest’area, ma un paleativo si potrebbe anche pensare.

Un piccolo intervento che possa ridare dignità e bellezza ad uno spazio troppo spesso dimenticato e abbandonato a sè stesso, una di quelle zone che subisce l’antico diverbio tra Comune e Autorità marittima su chi deve agire e quando.
Ma oggi non crediamo sia un problema di responsabilità o di colpe, pensiamo si debba soltanto agire o magari dare la possibilità a qualche privato di agire per rendere questa zona più bella e accogliente.

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