Crotone - Bimba rischia di annegare in piscina, salvata dal bagnino. Il racconto di Loris Pesce
Crotone – È stato un gesto istintivo, di corsa, senza pensarci, durante le 13.40 di lunedì 5 agosto. “Un orario morto“, è lo stesso Loris Pesce a raccontarci quanto successo quel giorno, presso la pis...

Crotone – È stato un gesto istintivo, di corsa, senza pensarci, durante le 13.40 di lunedì 5 agosto. “Un orario morto“, è lo stesso Loris Pesce a raccontarci quanto successo quel giorno, presso la piscina del Lido Casarossa. Poca gente, i più tornati a casa per pranzare, mentre la struttura balneare aspetta il ricambio dei bagnanti del pomeriggio.
“Da lì a breve sarei andato in pausa pranzo“, continua il bagnino del Lido, Loris, autore del salvataggio di una bambina di tre anni e mezzo, frequentatrice assidura della Casarossa accompagnata dai nonni, insieme al fratellino.
La piccola, in piscina, è andata “dove non toccava più“. Ha cominciato ad ingoiare acqua, e a diventare viola, perdendo i sensi. “Sentivo il fratellino gridare, la teneva in braccio. Era cianotica – continua Loris – ho effettuato subito il massaggio cardiaco, perchè tempo fa ho frequentato dei corsi salvavita. Ho praticato il bocca a bocca e, fortunatamente, al secondo bocca a bocca ha gettato l’acqua e ha riaperto gli occhi, riacquisendo il colore naturale”.
Durante l’operazione di salvataggio, i presenti hanno chiamato il 118, ci racconta ancora Loris Pesce. “Quando la bambina ha riaperto gli occhi, abbandonando il colore violaceo, mi sono sentito aiutato da una mano più grande di me. Avevo davanti una bambina piccola, cianotica, che non respirava, tra le urla del fratellino. Non ho realizzato subito quanto stesse succedendo, ho agito e basta“. E poi, abbracciando il nonno della bambina, Loris ha avuto un crollo emotivo. “Bisogna tenere sempre sempre gli occhi aperti, basta una piccola distrazione e può succedere una tragedia”.
Intanto questa mattina il sindaco ha evidenziato il bellissimo gesto del giovane Loris che ha dimostrato non solo la propria professionalità intervenendo in soccorso della bambina ma anche il suo senso di umanità in quanto dopo il suo provvidenziale intervento è stato con lei a lungo per tranquillizzarla.
Lo ha ringraziato a nome dell’amministrazione e della comunità cittadina per questo generoso e bellissimo gesto.