Crotone, bomba d'amianto per gli abitanti: "Sentenza del Consiglio di Stato, rimuovano o denunceremo"

Crotone – C’è da rispettare la sentenza della quarta sezione del Consiglio di Stato, e rimuovere dunque l’amianto che la città è costretta a respirare ogni giorno.  La sentenza è stata pronunciata il...

A cura di Redazione
11 febbraio 2022 12:52
Crotone, bomba d'amianto per gli abitanti: "Sentenza del Consiglio di Stato, rimuovano o denunceremo" -
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Crotone – C’è da rispettare la sentenza della quarta sezione del Consiglio di Stato, e rimuovere dunque l’amianto che la città è costretta a respirare ogni giorno.  La sentenza è stata pronunciata il 3 febbraio, respingendo quindi il ricorso presentato dalla Ciliberto Spa sull’ordinanza del Commissario Prefettizio del Comune di Crotone, Tiziana Costantino, la quale ordinava di rimuovere l’amianto nei mercati che, un tempo, ospitavano la vendita all’ingrosso della frutta.

Non rende onore a Crotone questa situazione – hanno detto questa mattina sul posto le associazioni ambientaliste WWF Crotone, Spalatori di Nuvole, Enpa Crotone, Circolo Ibis per l’Ambiente, Il Barrio, Italia Nostra – per sensibilizzare l’opinione pubblica e l’amministrazione comunale affinchè non solo venga data esecuzione alla sentenza del Consiglio di stato che ha ordinato alla proprietà a rimuovere la copertura d’amianto, ma anche per rimuovere i rifiuti pericolosi che si sono accumulati nel corso del tempo”. 

La città di Crotone, dunque, non può sottostare ad un ennesima bomba ecologica, vicino le sponde del Fiume Esaro, una scuola e, sopratutto, due quartieri che lì vi affacciano. “Abbiamo già preparato la diffida per adempiere alla sentenza, e se non lo fanno i proprietari saranno denunciati – ha dichiarato Vincenzo Voce, recatosi stamane agli ex mercati generali  – il comandante della Polizia Municipale mi ha assicurato che seguirà questo percorso. Ci stiamo dando da fare per altre situazioni analoghe a queste”.

I proprietari, ha aggiunto il primo cittadino, devono adempiere al dovere: “Non molliamo, e stiamo parlando di tantissimo materiale da rimuovere, e loro devono tutelare la loro stessa proprietà. Si deve intervenire in danno“.

Nella foto che abbiamo scelto, scattata a mezzogiorno, il primo cittadino Vincenzo Voce parla con le associazioni ambientaliste illustrando tutto l’iter per la diffida. Nella foto in calce, invece, i tetti d’amianto.

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