Crotone - «Buon Natale da Congesi», pioggia di fermi amministrativi alle famiglie

ADOC: «In questi giorni di festa i cittadini si vedono minacciare il blocco delle proprie auto per bollette dell’acqua vecchie e prescritte»

A cura di Redazione
19 dicembre 2025 11:30
Crotone - «Buon Natale da Congesi», pioggia di fermi amministrativi alle famiglie - Bathroom tap leaking water drops. Saving water concept
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Crotone - "Mentre le famiglie crotonesi si preparano a celebrare il Natale, Congesi e SO.GE.T. hanno deciso di travestirsi da Grinch, recapitando nelle case dei cittadini un 'regalo' decisamente sgradito: una pioggia incessante di preavvisi di fermo amministrativo". L'attacco arriva dall'Avv. Paola Bellomo, Presidente dell’ADOC Crotone, che denuncia con fermezza l'offensiva di fine anno lanciata dal Consorzio in liquidazione.

"In questi giorni di festa, invece di ricevere auguri, i cittadini si vedono minacciare il blocco delle proprie auto per bollette dell’acqua vecchie di anni e palesemente prescritte," incalza l'Avv. Bellomo. "È un atto di una gravità inaudita, soprattutto perché arriva dopo che, per mesi, Congesi ha colpevolmente ignorato ogni nostra richiesta di dialogo. Abbiamo chiesto tavoli tecnici, abbiamo inviato diffide e proposto soluzioni bonarie: siamo stati circondati da un muro di silenzio, mentre il Consorzio continuava a perpetrare azioni illegittime nonostante i ricorsi pendenti".

L'ADOC richiama con forza la recentissima sentenza del TAR Lazio n. 13185/2025, che definisce come "pratica commerciale scorretta" proprio la condotta di quei gestori che ignorano la prescrizione biennale e vessano gli utenti con minacce di esecuzione forzata.

"Non permetteremo che il Natale dei crotonesi venga rovinato da un sistema malato che grazia i debiti dei potenti e perseguita i cittadini comuni con metodi sanzionati dai tribunali," conclude la Presidente dell’ADOC. "Abbiamo chiesto ai liquidatori di Congesi il blocco immediato di questa pioggia di fermi, e l’istituzione di un tavolo tecnico che possa ristabilire le regole continuamente ignorate dal Consorzio. L'ADOC è pronta a portare ogni singola pratica davanti all'Antitrust e alla magistratura, chiedendo i danni per questo scempio".

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