Crotone Calcio - Si torna in campo, mister Longo: "Affrontiamo la Coppa Italia con ambizione"

Crotone-Catania, un banco di prova di alto coefficiente per testare ambizioni e competitività. Inizia così la stagione ufficiale per i pitagorici, pronti a un primo esame contro gli etnei. Il tecnico del Crotone, Emilio Longo, si aspetta molto da questa sfida di Coppa Italia, definendola "un banco di prova di alto coefficiente di difficoltà". A suo avviso, un impegno del genere all'inizio della stagione è un qualcosa di positivo, perché non solo la partita di domani ma anche il primo turno di campionato contro il Benevento rappresentano "due grandi prove" per valutare lo stato di forma della squadra. Longo sottolinea come la difficoltà debba diventare un'opportunità, e il Crotone l'ha presa proprio così.

Il Crotone si prepara ad affrontare l'avversario con l'intenzione di farsi trovare pronto, pur consapevole che la squadra è ancora un "cantiere aperto" in via di rifinitura. L'obiettivo è dimostrare sul campo un atteggiamento da squadra già collaudata, nonostante un 50% di nuovi giocatori nell'ossatura della formazione. Longo è fiducioso, e insiste sull'importanza di essere competitivi partita dopo partita. "L'asse centrale non ha subito grandi rivoluzioni e quindi credo che possa dare una grande continuità", aggiunge il mister, pur ammettendo che il campo dovrà confermare questa teoria.

Un Catania con un nuovo volto

L'analisi tecnica di mister Longo sul Catania rivela una squadra che si aspetta diversa da quella della passata stagione. "Il Catania ha preso Toscano molti dei calciatori che ha già allenato", spiega il tecnico rossoblu. "Credo che quindi avremo una squadra con una votata capacità di venirci ad attaccare, mi aspetto una squadra che sia più alta dell'anno scorso, che abbia un baricentro più alto dell'anno scorso". Longo si aspetta una partita giocata ad armi pari, un confronto che darà al suo Crotone l'opportunità di misurare il proprio valore.

Lo spirito di rivalsa e le scelte di Longo

L'allenatore, in vista della partita di domani, si dice molto soddisfatto della qualità e dell'atteggiamento dei nuovi arrivati. "Chiunque sia arrivato è arrivato con quell'atteggiamento che deve contraddistinguere il Crotone di quest'anno", afferma Longo, sottolineando la scelta di puntare su giocatori che hanno voglia di riscatto. Fa l'esempio di Piovanello e Maggio, scesi dalla Serie B, e che "hanno voglia di testimoniare che possono fare la B".

Questa abbondanza di qualità non fa altro che creare un "problema" di scelta per il mister, che si dichiara felice di avere a disposizione "più di 11 titolari". "Voglio gente che mi faccia capire che vuole restare, che dia la vita per restare qui", ribadisce Longo con fermezza, aggiungendo che in caso contrario "accompagnerò alla porta" chi non dovesse dimostrare la giusta motivazione.

Tumminello e il portiere titolare

A margine della conferenza, Longo ha parlato anche delle condizioni di Marco Tumminello e del portiere della squadra. Sull'attaccante ha smentito le voci su un suo lungo stop: "Si sono fatte delle logiche sul rientro dall'infortunio quasi campate in aria. Ieri Marco ha corso tranquillamente, ovviamente a parte con il preparatore". Ha poi scherzato su un aneddoto recente: "Eravamo alla fine, stavamo provando un po' i calci di rigore... lui prende il pallone e calcia di prima, palla nel sette, bom. Ci siamo rimasti, ci siamo guardati... si è dimenticato del fatto che avesse avuto un infortunio". Il recupero di Tumminello, dunque, appare più vicino di quanto si pensasse.

Per quanto riguarda il portiere, Longo ha messo fine a ogni dubbio: "Abbiamo un portiere titolare ed è Merelli Davide". Il mister ha elogiato il suo portiere definendolo "moderno" e con un'impressionante qualità nel gioco, augurandosi che possa fare un'ottima stagione. Merelli, che ha avuto un percorso particolare, torna con Longo dopo l'esperienza al Picerno, e le aspettative su di lui sono alte.