Crotone - Controlli straordinari della Polizia di Stato: identificate persone, sanzionati esercizi e veicoli

La Polizia di Stato di Crotone ha effettuato un’imponente operazione di controllo del territorio, su disposizione del Questore della Provincia Renato Panvino, coinvolgendo diverse articolazioni della Questura e delle Specialità. L’attività ha visto impegnati personale dell’Anticrimine, della Squadra Mobile, della Digos, dell’Ufficio Immigrazione, della Polizia Stradale e della Polfer, con l’obiettivo di prevenire e reprimere i reati, in particolare lo spaccio di stupefacenti, e di verificare la regolarità dei soggetti sottoposti a misure restrittive come arresti domiciliari e sorveglianze speciali.

Durante i controlli sono state identificate diverse centinaia di persone e numerosi veicoli, effettuati posti di controllo e verifiche domiciliari. La Divisione Anticrimine e la Squadra Mobile hanno seguito attentamente i soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale, mentre la Digos e l’Ufficio Immigrazione hanno identificato cittadini extracomunitari presenti sul territorio.

La Polizia Stradale ha concentrato l’attenzione sulle principali arterie, elevando alcune sanzioni per violazioni al Codice della Strada, mentre la Polizia Ferroviaria ha vigilato sulle aree adiacenti alla stazione e sulle vie principali della città. Il Reparto Prevenzione Crimine ha effettuato numerosi posti di controllo identificando persone con precedenti penali.

Tra le attività commerciali controllate, un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande con sala slot è stato sanzionato per non aver rispettato le limitazioni di orario e per aver mantenuto attive slot machine accessibili al pubblico, con una sanzione amministrativa di diverse migliaia di euro. L’operazione rientra nel più ampio piano di prevenzione dell’usura e del gioco d’azzardo patologico.

Gli Agenti delle Volanti hanno completato l’attività identificando ulteriori persone, controllando veicoli e verificando il rispetto delle misure restrittive nei confronti dei soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale, contribuendo a rafforzare la sicurezza nel capoluogo.