Crotone - Costruire legalità, parola per parola: il terzo incontro di Libera accende il dibattito

Crotone - Si è concluso presso la sede ARCI "Gli Spalatori di Nuvole" , il terzo appuntamento del ciclo "LIBERA in CALABRIA: Quali strategie per fare...

A cura di Redazione
15 maggio 2025 22:00
Crotone - Costruire legalità, parola per parola: il terzo incontro di Libera accende il dibattito -
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Crotone – Si è concluso presso la sede ARCI “Gli Spalatori di Nuvole” , il terzo appuntamento del ciclo “LIBERA in CALABRIA: Quali strategie per fare antimafia: da beni confiscati a beni comuni“.  Un dibattito franco dove relatori e pubblico hanno focalizzato l’attenzione sull’importanza cruciale della presenza attiva della società civile nella lotta alle mafie.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e dibattito sulle strategie efficaci per contrastare la criminalità organizzata attraverso il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla mafia. L’obiettivo primario è quello di trasformare questi beni in spazi di comunità e strumenti di promozione della legalità nel territorio calabrese. Proprio durante la discussione, è emersa con forza la necessità di ricreare luoghi di incontro e socializzazione, capaci di stimolare nuove relazioni e favorire una fertile “contaminazione” di idee tra i cittadini. Nel corso del dibattito, è stata sottolineata anche l’importanza fondamentale dell’utilizzo di parole capaci di generare cambiamento e costruire ponti tra persone, realtà sociale e associative e le istituzioni, come strumento chiave per edificare una Calabria libera dai condizionamenti legati sia alle criminalità, che dalle massonerie, che dal fenomeno della corruzione.

«Ringraziamo i relatori Giuseppe Borrello – Presidente di Libera CalabriaGiancarlo Costabile – Docente dell’Università della Calabria (UNICAL), Nuccio Iovene – Presidente della Fondazione Trame e Filippo Sestito – Responsabile ARCI Antimafia Sociale – si legge in una nota – che hanno portato un deciso valore aggiunto alla riflessione e creato le condizioni per una discussione che possa continuare nel tempo ed essere incisiva.

Un grazie anche al giornalista Massimo Carlozzo, che ha valorizzato la discussione ed il dibattito tra i relatori e il pubblico presente.

L’iniziativa, promossa dal Progetto C.A.S.A. (di Maslow APS e LIBERA) sostenuta anche da ARCI Crotone, ha visto una sentita partecipazione di cittadini, studenti, operatori sociali nei diversi appuntamenti dati. 

L’evento si è confermato un momento prezioso per lo scambio di idee e la condivisione di esperienze concrete, rafforzando la consapevolezza sul ruolo attivo che ogni cittadino e la società civile nel suo complesso possono e devono svolgere per contrastare le mafie e promuovere azioni che possano migliorare la qualità della vita del territorio e delle persone che lo abitano».

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