Crotone e Sostenibilità - Buscema: «Tracciare il futuro attraverso innovazione e partecipazione»

Crotone – Quando si parla di futuro, di sviluppo e di sotenibilità c’è sempre bisogno che le tesi diventino argomento di dibattito,di confronto, di discussione, di approfondimento, ma la cosa più im...

A cura di Redazione
07 novembre 2024 11:00
Crotone e Sostenibilità - Buscema: «Tracciare il futuro attraverso innovazione e partecipazione» -
Condividi

Crotone – Quando si parla di futuro, di sviluppo e di sotenibilità c’è sempre bisogno che le tesi diventino argomento di dibattito,di confronto, di discussione, di approfondimento, ma la cosa più importante è che non rimangano appese nel nulla. Ecco perchè abbiamo deciso di pubblicare il controbituo che ci ha inviato Giovanni Buscema (Sustainability manager), che pubblichiamo integralmente.

Crotone situazione complessa che presenta sfide significative

In qualità di manager della sostenibilità ambientale, mi trovo spesso a riflettere su quanto sia importante il concetto di sostenibilità e su come questo possa tradursi in opportunità concrete per la mia città, Crotone. La parola “sostenibilità” è attualmente una delle più cercate sul web, e questo evidenzia un crescente interesse verso tematiche che riguardano non solo la preservazione dell’ambiente, ma anche la giustizia sociale e una governance responsabile. La sostenibilità può essere compresa attraverso tre declinazioni fondamentali: quella ambientale, quella sociale e quella della governance, comunemente conosciute con l’acronimo ESG.

La dimensione ambientale si riferisce alla capacità di preservare le risorse naturali, ridurre l’inquinamento e proteggere gli ecosistemi. La dimensione sociale riguarda le relazioni e le dinamiche tra le persone e le comunità, assicurando che i benefici dello sviluppo siano equamente distribuiti. Infine, la governance si riferisce ai processi decisionali e alla gestione delle organizzazioni, sottolineando l’importanza della trasparenza, della responsabilità e della partecipazione attiva dei cittadini.

Il recente rapporto di Legambiente del 2024 sulla sostenibilità delle città italiane offre uno spunto cruciale per analizzare la situazione di Crotone nel contesto più ampio della sostenibilità urbana in Italia. Secondo il rapporto, diverse città italiane stanno emergendo come esempi virtuosi di sostenibilità, implementando politiche innovative e pratiche efficaci. Prendiamo in considerazione il caso di Bologna, che ha implementato un sistema di mobilità sostenibile, riducendo le emissioni di CO2 del 25% negli ultimi cinque anni. Grazie a queste iniziative, la città ha visto un incremento del 15% nel turismo sostenibile, dimostrando che le politiche verdi possono tradursi in vantaggi economici concreti.

Un altro esempio virtuoso è quello di Milano, che ha avviato il progetto “Foresta Mi”, mirato a piantare 3 milioni di alberi entro il 2030. Questa iniziativa non solo migliora la qualità dell’aria, ma crea anche posti di lavoro nel settore del verde e dell’architettura paesaggistica, contribuendo a un’economia più circolare. Dati recenti mostrano che, a seguito di queste iniziative, Milano ha visto un incremento dell’8% nel benessere psicologico dei cittadini, un aspetto fondamentale da considerare nel dibattito sulla sostenibilità.

Tuttavia, la situazione di Crotone è complessa e presenta sfide significative, come la presenza di materiali tossici provenienti da vecchie fabbriche e un’inadeguata gestione dei rifiuti. Questi problemi non solo compromettono la salute dei cittadini, ma limitano anche le possibilità di sviluppo economico. La mia proposta è trasformare queste difficoltà in opportunità di riscatto sociale, economico e ambientale. La chiave per questa trasformazione risiede nella cultura dell’informazione, della divulgazione e della sensibilizzazione sulla sostenibilità.

Credo fermamente che la consapevolezza sia il primo passo verso il cambiamento. Per questo motivo, è essenziale avviare programmi di educazione ambientale nelle scuole e nelle comunità, utilizzando metodi innovativi che coinvolgano attivamente i cittadini. Organizzare eventi pubblici, workshop e campagne di sensibilizzazione può aiutare a diffondere la conoscenza sull’importanza della sostenibilità e su come ognuno di noi possa contribuire a un futuro migliore. Attraverso l’istruzione e la formazione, possiamo incoraggiare i cittadini a fare scelte più consapevoli, come ridurre l’uso della plastica monouso, migliorare la raccolta differenziata e promuovere l’uso di mezzi di trasporto sostenibili.

Inoltre, la creazione di una rete di collaborazione tra università, istituzioni, imprese e cittadini è fondamentale per sviluppare iniziative condivise e sostenibili. La partecipazione attiva della comunità nella pianificazione e nell’implementazione di progetti può non solo migliorare la qualità delle decisioni, ma anche rafforzare il senso di appartenenza e responsabilità verso il territorio. Vogliamo costruire un futuro in cui ogni cittadino si senta parte del processo di cambiamento, in cui la sostenibilità diventi un valore condiviso.

Un progetto ambizioso che desidererei sviluppare è la creazione di un “Distretto Innovativo della Sostenibilità” a Crotone. Questo distretto potrebbe fungere da hub per progetti sostenibili, attirando startup, imprese e istituzioni che vogliono investire in pratiche ecologiche e innovative. Potremmo integrare centri di ricerca, incubatori di imprese green e spazi di co-working, creando un ambiente fertile per l’innovazione e la collaborazione. Immagino che all’interno di questo distretto si possano sviluppare progetti di economia circolare, energie rinnovabili e mobilità sostenibile, promuovendo così un modello di sviluppo economico che sia rispettoso dell’ambiente e delle persone

Le ricadute positive di un simile progetto sarebbero significative. Innanzitutto, ci sarebbe un impatto diretto sull’occupazione, con la creazione di posti di lavoro legati alla green economy. Secondo dati recenti, il solo settore delle energie rinnovabili in Italia ha visto una crescita del 12% nell’occupazione negli ultimi cinque anni, dimostrando come la transizione verso un’economia sostenibile possa generare opportunità lavorative. Inoltre, il distretto potrebbe diventare un centro di attrazione per investimenti, contribuendo a rivitalizzare l’economia locale e a migliorare le infrastrutture.

A livello sociale, la creazione di un distretto della sostenibilità potrebbe migliorare la qualità della vita dei cittadini. Spazi verdi, iniziative culturali e opportunità di partecipazione attiva contribuirebbero a rafforzare il tessuto sociale della comunità, riducendo il senso di isolamento e promuovendo un maggiore coinvolgimento civico. I dati mostrano che le città con elevate aree verdi e opportunità di socializzazione hanno un tasso di benessere psicologico più elevato, un aspetto cruciale da considerare nella nostra visione di sviluppo.

Infine, l’aspetto della governance è fondamentale. Un approccio trasparente e inclusivo nella gestione del distretto della sostenibilità potrebbe rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e promuovere una cultura di responsabilità e partecipazione. La governance sostenibile implica l’inclusione di tutti i soggetti interessati nel processo decisionale, garantendo che le voci dei cittadini vengano ascoltate e considerate. La creazione di un consiglio consultivo composto da rappresentanti della comunità, delle imprese e delle istituzioni potrebbe garantire una gestione efficace e responsabile del distretto.

In conclusione, Crotone ha l’opportunità di trasformare le proprie sfide in occasioni di crescita e innovazione. Attraverso la cultura dell’informazione e della sensibilizzazione sulla sostenibilità, possiamo promuovere un cambiamento significativo nelle abitudini quotidiane dei cittadini. Con l’implementazione di un distretto innovativo della sostenibilità, possiamo attrarre investimenti, creare posti di lavoro e migliorare la qualità della vita, rendendo Crotone un esempio virtuoso di sostenibilità a livello nazionale. È tempo di agire, di collaborare e di costruire insieme un futuro migliore per la nostra città e per le generazioni future.

Giovanni Buscema – Sustainability manager

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk