Crotone - I crotonesi sognano un lungomare diverso

Crotone - Tutti vogliono un lungomare più bello, più vivibile, a tratti anche più “interessante”....

A cura di Redazione
03 agosto 2024 15:00
Crotone - I crotonesi sognano un lungomare diverso -
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Crotone – Tutti vogliono un lungomare più bello, più vivibile, a tratti anche più “interessante”. Questa strada che costeggia il mare è per i crotonesi un luogo da vivere a 360 gradi 365 giorni all’anno. E per questo al sondaggio lanciato dalla nostra redazione nella scorsa settimana hanno risposto veramente in tanti.

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Il dibattito sui social

Anche sui social non è mancato il confronto e i crotonesi non si sono risparmiati in commenti, idee e proposte.
Il primo, che segue un po’ gli appelli lanciati dalla nostra redazione è quello di Tina che scrive: «Alberi, alberi e poi alberi», le fa eco anche Giuseppe. Non può mancare il commento della nostra attenta lettrice Maria: «Un lungomare funzionale e sostenibile dovrebbe avere innanzitutto una alberatura idonea possibilmente con la stessa tipologia di alberi. Divieto assoluto di auto parcheggiate ambo i lati. Niente bancarelle ma farle predisporre in un’area specifica. Spazzolare con acqua almeno una volta la settimana. Rendere responsabili tutti i locali affinché nella loro area siano disponibili i contenitori per rifiuti di consumo fuori la struttura. Vigilanza in borghese affinché sia garantita la sicurezza e il rispetto delle regole. Ed infine il buon senso di ogni cittadino».

La Mery aggiunge: Per iniziare non aspettare necessariamente le prime piogge per lavarlo e una bella disinfestazione, più verde, più cestini, più panchine.. una riqualificazione della passerella». «In primis – scrive invece Francesca – dobbiamo essere tutti noi cittadini a mantenerlo pulito, niente bottiglie in giro, niente coppette di gelato e tovaglioli ecc.. Una volta imparato il senso civico, possiamo parlare di decorazioni e abbellimento. Se poi volete solo abbellire, ogni cosa che farete diventerà un posto per gettarci rifiuti di ogni genere. Prima la civiltà, poi il resto. Però sì, la pavimentazione va assolutamente rivista».

Di riqualificazione parla anche Adriana: «Bisognerebbe ripristinare la passerella, lavare e mantenere pulite le strade e l’idea delle fontane non era per nulla male (magari con acqua nebulizzata così da consumarne di meno)».
Secondo Claudio servono «alberi in modo che durante il giorno quelli che passeggeranno non vengano colti da malore. Dei bidoni per i rifiuti ogni 250 metri. Delle fontanelle ogni 2 km. Qualche panchina in più. Cercare di togliere tutta le sterpaglie sulla spiaggia per dare modo a chi vi cammina di ammirare il mare. Delle telecamere per gli incivili».

Anche Caterina parla della pavimentazione che dovrebbe essere «chiara, che non assorba il calore del sole e renda più luminoso il lungomare. Tanto verde e controlli e sanzioni per chi non aiuta a mantenere pulita la città».
Filomena si appella ai cittadini: «Serve più vigilanza e multe per chi sporca e non solo sul lungomare, servepiù pulizia da parte degli addetti, più contenitori per l’ immondizia e più responsabilità da parte nostra».

Maria Teresa fa un elenco dettagliato: Per rivalorizzare il lungomare di Crotone, sicuramente prima cosa è renderlo solo pedonale… Anche per i residenti tranne per invalidi con permesso per rientrare alla propria abitazione come in tante città. Non si deve parcheggiare obbligatoriamente sotto casa, camminare fa bene. Riqualificare tutta l’area del lungomare in tutta la sua lunghezza. Serve illuminazione, pavimentazione, verde, educazione civica necessaria, vigilanza da parte della Polizia Municipale».

Si susseguono poi tanti altri commenti che riportiamo. Antonella scrive: «Fare in modo che si applichino le regole e si limitino il passaggio di monopattino o bici elettriche sui marciapiedi dove transitano i pedoni o persone con passeggini o altri in carrozzina. Illuminare le zone buie ed educare alla pulizia e l’ordine».
Carmela lancia un’altra idea: «Ciò che attrae la gente è l’allegria quindi sarebbe bello vedere sul lungomare gli artisti di strada che nelle capitali europee incantano con la loro splendida arte. Anche le panchine letterarie sarebbero stupende».
Enzo invece commenta così: «Ci vorrebbe una totale rimodulazione. Intanto quei gradoni in cemento, ricettacolo di immondizia, potrebbero essere utilizzati per giardini, verde e alberi. Oggi il lungomare che arriverà probabilmente fino a casarossa non ha una valenza commerciale se non quella di essere una pista per fitness. A mio parere andrebbero autorizzati anche dei ciringhito nei tratti di spiaggia pubblica modello Canarie. per dare continuità alla movida e creare quindi un attrattore turistico».
Rosi pensa anche alle barriere architettoniche: «Bisogna renderlo anche più accessibile a persone con abilità diverse. Abbiamo una bellissima città, con un forte potenziale, e potrebbe svilupparsi molto anche turisticamente, accogliendo molti visitatori, ma fino a quando non riusciamo ad abbattere le barriere che noi stessi poniamo, non andrà mai bene».
Poi c’è Luigi che pensa a come era una volta il lungomare: «Secondo me deve tornare a doppio senzo i gradoni devono diventare pista ciclabile e poi chi vuole il parcheggio vista mare dovrebbe pagare 5 euro l’ora».

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