Crotone, il Duomo si chiude per aprirsi alla città

Una chiesa che si apre, che condivide e vuole essere presente. E’ questo il sentimento che spinge don Alessandro Saraco, rettore della Basilica Cattedrale di Crotone, a voler ripensare la Parrocchia S...

A cura di Redazione
29 novembre 2022 15:30
Crotone, il Duomo si chiude per aprirsi alla città -
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Una chiesa che si apre, che condivide e vuole essere presente. E’ questo il sentimento che spinge don Alessandro Saraco, rettore della Basilica Cattedrale di Crotone, a voler ripensare la Parrocchia San Dionigi e, in particolare, quando le porte del Duomo nel mese di giugno 2023 chiuderanno per le opere di restauro.

Sì, ci vorrà molto tempo affinchè le mura e il soffitto del Duomo risplendano dopo i lavori, e questa chiusura della Basilica Cattedrale vuole dire opportunità. «Mi immagino un Duomo aperto non solo guardando la piazza, ma una Cattedrale che abbia le porte aperte anche per chi vive alle spalle della nostra parrocchia. Certo, vi saranno lunghi lavori, e a giugno ufficialmente il Duomo chiuderà per qualche anno – ci ha spiegato don Alessandro Saraco, parroco della Basilica Cattedrale Parrocchia San Dionigi – la Cattedrale di Crotone se chiude deve diventare una Chiesa in uscita, aprendosi al territorio e alle esigenze di tutti coloro che vedono il Duomo un punto di incontro, di dialogo, di confronto e, spero soprattutto, di relazione con Dio».

Intanto è stato messo in sicurezza il presbiterio, sottostante alla cupola centrale del Duomo e, l’altare, è stato posto davanti al popolo. Un’esigenza dettata dalla sicurezza, e poi tra qualche anno, la Basilica Cattedrale avrà una nuove veste.

Una Chiesa in uscita, che ha visto domenica 20 novembre un pranzo multietnico in piazza mercato, proprio la mensa dei poveri Padre Pio, in occasione della Giornata Mondiale dei poveri istituita nel 2016. La diocesi di Crotone-Santa Severina ha tenuto un momento di incontro e convivialità sulle differenze. Un’iniziativa di promozione e valorizzazione delle culture appartenenti alle diverse comunità straniere di Crotone, secondo i principi di uguaglianza, solidarietà ed inclusione. “Convivialità, delle differenze“, l’evento che non è stato fermato a mezzogiorno di domenica dalla forte pioggia. L’evento è stato organizzato dalla Basilica Cattedrale di Crotone Parrocchia San Dionigi, la parrocchia Santi Cosma e Damiano e la Mensa Padre Pio, in collaborazione con la Migrantes Diocesana e il patrocinio gratuito del Comune di Crotone.

«Cristo ha esercitato la sua regalità facendosi ultimo – ha concluso – non ha considerato un tesoro geloso il suo essere Dio, ma si è fatto servo degli ultimi. Il vero potere è l’esercizio del servizio verso i poveri, con i canoni della solidarietà. Ed è per questo che ho voluto la “convivialità delle differenze”, perchè volevamo un momento per ritrovarci con le diverse etnie che vivono nel nostro territorio».

Danilo Ruberto

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