Crotone - Ci si prepara al Natale in attesa del nuovo Vescovo
Crotone – I fedeli si preparano al Natale e lo fanno mettendosi in attesa in questo tempo di Avvento che ha avuto inizio la scorsa domenica. Nelle parrocchie ci si riunisce per le lodi che vengono cel...

Crotone – I fedeli si preparano al Natale e lo fanno mettendosi in attesa in questo tempo di Avvento che ha avuto inizio la scorsa domenica. Nelle parrocchie ci si riunisce per le lodi che vengono celebrate ogni mattina poco dopo sei. Per la diocesi di Crotone-Santa Severina, questo tempo assume un valore ancora più intenso visto che la comunità attende la nomina del nuovo vescovo.
Già nella liturgia in occasione dell’inizio dell’anno pastorale, monsignor Maniago ha invitato tutti a pregare in questo tempo: «In questo tempo di grazia, la nostra diocesi di Crotone-Santa Severina è chiamata a vivere un’ulteriore dimensione dell’attesa: l’arrivo del nuovo pastore, del nuovo vescovo. Accogliamo questo momento con fede e preghiera, invocando la guida dello Spirito Santo perché ci doni un pastore secondo il cuore di Dio, un uomo che sappia guidarci con saggezza e amore sulle vie del Signore». Monsignor Panzetta ha salutato Crotone a settembre e al momento è monsignor Maniago a seguire la diocesi.
«L’attesa del nuovo vescovo – continua ancora il pastore – sia un’occasione per riscoprire la comunione profonda che ci lega come Chiesa, Corpo mistico di Cristo. Uniti nella preghiera e nella fraternità, attendiamo con fiducia il dono del nuovo pastore, pronti ad accoglierlo con gioia e a sostenerlo nella sua missione a servizio del Vangelo». Un’attesa che si sente ancora più forte nel tempo di preparazione al Natale: «La prima domenica di Avvento – ha spiegato – segna l’inizio di un nuovo anno liturgico, un’occasione per rimettere al centro della nostra vita il Signore Gesù Cristo. Non si tratta semplicemente di “voltare pagina” sul calendario, ma di intraprendere un nuovo cammino spirituale, guidati dalla Parola e dalla grazia di Dio. Quest’anno, il Signore ci chiama a vivere l’Avvento come un tempo di attesa, di risveglio interiore. In un mondo frenetico e distratto, siamo invitati a coltivare l’arte dell’attesa, a riscoprire il valore profondo dell’incontro con l’altro, riconoscendo in ogni persona il volto stesso di Cristo. L’attesa si trasforma così in speranza, in trepida aspettazione del Natale, memoria viva della nascita di Gesù, Dio che si fa uomo per condividere la nostra storia e trasformarla dall’interno. Che questo Avvento sia per tutti noi un tempo di grazia, di rinnovamento interiore e di autentica preparazione al Natale del Signore».
Intanto è in corso l’organizzazione dell’anno giubilare che si aprirà ufficialmente il 24 dicembre 2024 alle ore 19.00, con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Papa Francesco in Piazza San Pietro. A seguire si compirà il rito di Apertura della Porta Santa. Non sarà, però, come l’ultimo giubileo. Le porte Sante che si apriranno saranno quella della Basilica di San Pietro e delle altre tre Basiliche Papali, ossia San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura, fatta eccezione per il desiderio espresso dal Santo Padre di voler personalmente aprire una Porta Santa in un carcere “per offrire ai detenuti un segno concreto di vicinanza” . Anche nella diocesi di Crotone-Santa Severina ci si prepara per questo grande evento spirituale. La celebrazione d’apertura è fissata per il 29 dicembre, orario e luogo verranno comunicati prossimamente. Nel corso dell’anno verranno individuati i luoghi della diocesi in cui ci si potrà recare per lucrare l’indulgenza plenaria.