Crotone – Una storia senza fine e dai mille risvolti. La famigerata passeggiata degli innamorati diventa anche oggetto di un’interrogazione parlamentare a firma del senatore Nicola Irto e del deputato Nico Stumpo (PD).
Risulta banalmente evidente che i tre Consigli, due comunali e uno provinciale, che si sono occupati di questa tematica non sono bastati a fare chiarezza.
L’oggetto della diatriba è sempre lo stesso. Dove devono andare i rifiuti contenuti nelle due discariche a mare ribattezzate amaramente “la passeggiata degli innamorati”?
Secondo il Piano Operativo di Bonifica (il cosiddetto POB 2), i rifiuti (TENORM E NON TENORM) devono essere portati “fuori e lontano da Crotone”, anzi, così come riporta il decreto ministeriale che ha varato iil POB 2 dopo la firma dell’accordo del 2019, “fuori e lontani dalla Calabria”.
Eni Rewind non ci sta e dopo una serie di ricorsi, ha ottenuto una convocazione di una nuova Conferenza dei Servizi istruttoria per il 9 febbraio, con il seguente ordine del giorno: presentazione del Documento “Discariche fronte mare e aree industriali di pertinenza Eni Rewind SpA. Progetto Operativo di Bonifica Fase 2 (…) Variante al POB fase 2 “Realizzazione di una discarica di scopo per rifiuti TENORM con amianto derivante dalle operazioni di bonifica della discarica ex Fosfotec Farina – Trappeto all’interno del sito Eni Rewind di Crotone”.
I due parlamentari del Partito Democratico hanno, quindi, presentato una interrogazione al Ministro dell’Ambiente in cui chiedono “se il Ministro intenda adottare provvedimenti volti a comprendere quale sia la reale portata e la pericolosità dei rifiuti presenti nella area in questione; chiarire la necessità di convocare una nuova Conferenza dei Servizi dopo quella decisoria del 2019; chiarire il perché si debba richiedere nuovamente un parere alle Amministrazioni laddove già espresso in precedenza sulla medesima situazione; delineare la posizione del Dicastero sulla questione in essere e nei confronti delle proposte formulate da Eni Rewind SpA”.
