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Crotone - Italia Nostra: ''Reintegrare l'albero caduto con un altro busto arboreo''
Crotone – L’albero di pino caduto, e appartenente al Parco Zanotti Bianco, limitrofo al Cup dell’Ospedale San Giovanni di Dio, non ha causato danni a cose o persone: già la sera di sabato, subito dop...
Crotone – L’albero di pino caduto, e appartenente al Parco Zanotti Bianco, limitrofo al Cup dell’Ospedale San Giovanni di Dio, non ha causato danni a cose o persone: già la sera di sabato, subito dopo la caduta, sono intervenuti i Vigili del fuoco di Crotone, mentre ieri sono state ultimate le operazione di rimozione (LEGGI QUI).
Oggi sono iniziate le riunioni in Comune per sondare lo stato degli alberi; Parco Zanotti Bianco, inaugurato al presidente dell’Associazione Italia Nostra, è stato inaugurato il 23 febbraio 2007. Sito in via XXV Aprile, è stato dedicato al filantropo a ricordo del meridionalista del nord che per lunghi anni ha operato per riscattare la Calabria da una condizione di miseria, grazie ad una vasta opera di promozione culturale e di sostegno economico.
Un Parco patrimonio cittadino e polmone verde di Crotone, gestito dal Comune: “Certamente sono rammaricata, dispiaciuta e molto perplessa – ci ha detto Teresa Liguori, di Italia Nostra sezione di Crotone – perchè innanzitutto la cosa più importante è ricordare che quegli alberi sono stati messi a dimora tra il ’77 e l’80 dagli studenti delle scuole superiori di Crotone, coordinati da Italia Nostra, dal Comune nella persona del sindaco Carlo Napoli, con la collaborazione del professor De Santis in un’area demaniale in degrado e fortemente compromessa“.
Il progetto di forestazione fu concordato da Italia Nostra e diversi docenti, come il professor Salice e la professoressa Sinopoli. L’area dopo di che fu assicurata: ““I due parchi, Parco Zanotti e Parco della Rose, oggi Parco Vincenzo Scaramuzza sono coevi, diciamo. Ogni anno, il 28 agosto, per ricordare l’anniversario della scomparsa di Zanotti Bianco teniamo degli incontri con momenti culturali e sociali, che richiamano l’attenzione verso questa area verde che dà frescura ed ossigeno”.
“Spero che al più presto venga reintegrato con altri alberi: magari con un sicomoro, un tipo arboreo che cresce un metro e mezzo all’anno, un albero che non ha bisogno di molte cure. La proposta di Italia Nostra è questa, è un’idea per recuperare questi C20 che l’albero, con la sua caduta, non assorbe più”. L’area verde si trova inoltre nei pressi dell’ospedale: “Il degente si trova in un ambiente salubre, ben ossigenato. Reintegriamo l’albero caduto”.
