Crotone - La Mungari lascia Stanchi dei Soliti: «La fiducia al sindaco non si mette in discussione»

Crotone – «Ho deciso di recedere dal gruppo consiliare di Stanchi dei Soliti. Lo faccio all’esito di un’attenta e ponderata riflessione che vede ad oggi quale unico punto di riferimento, la necessità di ribadire la piena ed incondizionata fiducia nei confronti del sindaco Voce sulla linea politica tracciata dallo stesso, in particolare sui temi sensibili che hanno caratterizzato il suo operato degli ultimi anni, da tecnico prima e da sindaco dopo».

Con queste parole, la Consigliera Comunale, Floriana Mungari, ha ufficializzato la sua decisione di lasciare il gruppo Stanchi dei Soliti. La nota stampa della Mungari arriva a tre giorni dalla conferenza stampa indetta dal gruppo guidato in Consiglio da Iginio Pingitore.

Risulta immediatamente evidente dalla parole della Mungari che venerdì ci sarà una presa di posizione di Stanchi dei Soliti contro il sindaco Voce, ed è per questo che laconsigliera ha deciso di lasciare il gruppo con cui è entrata in Consiglio comunale.

«Gli ultimi eventi, – spiega nel dettaglio Floriana Mungari – ed in particolare la posizione critica mostrata dal gruppo sulla questione della bonifica, anche con prese di posizione e comportamenti in contrapposizione all’attività dell’amministrazione, mi inducono a mantenere una linea di coerenza rispetto alla scelta, operata più di 4 anni fa, di sostenere un sindaco ed un’amministrazione nei confronti dei quali ritengo necessario ribadire un pieno sostegno in quanto artefici di un cambiamento epocale per la nostra città».

«Intendo allo stesso tempo precisare che con i miei amici di Stanchi dei soliti non esiste alcuna contrapposizione: abbiamo condiviso un percorso politico sul solco della legalità e della giustizia, sulla difesa dei diritti dei più deboli e dell’assenza di privilegi, e per questo non posso che ringraziarli. Oggi, tuttavia – alla vigilia di una conferenza stampa convocata a nome del gruppo consiliare e del cui oggetto non sono purtroppo a conoscenza, se non sulla base di quanto contenuto nell’atto di convocazione divulgato alla stampa – ritengo necessario superare questa esperienza.
Ma, ribadisco, il problema non è tanto la mancanza di un’adeguata comunicazione all’interno del gruppo, quanto la necessità di far parte di una formazione politica che non metta in discussione il rapporto fiduciario con il sindaco.

Per questa ragione, annuncio da ora l’adesione al gruppo consiliare “Crescere”, con il preciso intento di prestare sostegno al progetto e alla formazione che traghetterà l’attuale amministrazione fino alle prossime elezioni amministrative.
Per scelta personale, intendo concludere il mio impegno diretto in politica in questa consiliatura; la conclusione di questo percorso non potrà che avvenire in piena consonanza di intenti con l’attuale amministrazione».