Crotone - L'abbraccio dei parrocchiani a Don Serafino Parisi, "testimone di gioia"

Crotone – Un lungo applauso ha accompagnato l’ingresso di monsignor Serafino Parisi nella Chiesa dell’Immacolata, che ha guidato da dopo la morte di don Pino Covelli fino a luglio del 2022. Dal 2017,...

A cura di Redazione
05 maggio 2024 20:59
Crotone - L'abbraccio dei parrocchiani a Don Serafino Parisi, "testimone di gioia" -
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Crotone – Un lungo applauso ha accompagnato l’ingresso di monsignor Serafino Parisi nella Chiesa dell’Immacolata, che ha guidato da dopo la morte di don Pino Covelli fino a luglio del 2022. Dal 2017, invece, è stato Rettore della Basilica Cattedrale Parrocchia San Dionigi e proprio lì, in Duomo, fu data lettura della sua nomina a Vescovo di Lamezia Terme, succeduto a monsignor Giuseppe Schillaci.

Oggi ha celebrato una santa messa nella sesta domenica di Pasqua, ai piedi della Madonna di Capo Colonna, invitato per il mese mariano dall’Arcivescovo di Crotone-Santa Severina ed accolto dalla sua gente e dal Rettore monsignor Alessandro Saraco, il quale ha porto il saluto al presule a nome di tutta la parrocchia Basilica Cattedrale che, come sapete, attualmente è chiusa per restauro. Un nutrito numero di fedeli ha partecipato alla Celebrazione Eucaristica, con il canto del coro parrocchiale che ha aiutato la preghiera, mentre con uno schermo posto sul sagrato chi è rimasto fuori ha potuto pregare ed assistere alla funzione religiosa.

Monsignor Serafino Parisi, incrociando lo sguardo con la Madonna di Capo Colonna, ha provato “gioia”, ci ha detto, gioia di celebrare ai piedi della Protettrice dell’Arcidiocesi, e il parroco don Alessandro Saraco nel salutarlo ha affermato che il presule è stato “testimone di gioia“.

Al termine della Celebrazione Eucaristica, il Vescovo di Crotone monsignor Angelo Raffaele Panzetta ha salutato don Serafino, congiuntamente a don Ezio Limina, presidente del Capitolo Cattedrale e predecessore in duomo di monsignor Parisi. Poi, uscito dalla sagrestia, il Vescovo di Lamezia e precedentemente parroco del Duomo ha salutato i suoi parrocchiani e i ragazzi del catechismo che ha cresciuto, in un abbraccio di gioia nel rivedere il loro don Serafino.

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