Crotone - Mensa dei poveri: arriva la solidarietà ma c'è bisogno di tanto altro
Crotone – La Mensa dei poveri “Padre Pio da Pietralcina” è un faro di speranza e solidarietà per la comunità, dedicandosi a fornire un pasto caldo durante il pranzo a coloro che ne hanno bisogno. Ques...

Crotone – La Mensa dei poveri “Padre Pio da Pietralcina” è un faro di speranza e solidarietà per la comunità, dedicandosi a fornire un pasto caldo durante il pranzo a coloro che ne hanno bisogno. Questa mensa, aperta nel 1996, non offre solo cibo, ma anche un rifugio di umanità e familiarità. Qui, le persone possono trovare non solo nutrimento per il corpo, ma anche per l’anima, grazie alla condivisione di momenti di quotidianità che alleviano il peso della solitudine e delle difficoltà. Sono i volontari de Il cireneo ad offrire pasti caldi dopo aver cucinato con cura nelle sale della mensa situata in Piazza Lea Garofalo, accanto il Mercato centrale della città.
Ogni giorno, la Mensa accoglie in media circa 100 persone, un numero che testimonia la crescente necessità di tali servizi nella nostra società. Molti dei frequentatori non sono solo individui soli, ma spesso famiglie intere che trovano nella Mensa un sostegno essenziale per poter affrontare le sfide quotidiane. La possibilità di poter richiedere un pasto caldo per l’intero nucleo familiare rappresenta un aiuto concreto e significativo, che permette a molte famiglie di tirare avanti con un po’ più di serenità.
Il lavoro svolto dai volontari della Mensa dei poveri “Padre Pio da Pietralcina” è encomiabile e rispecchia un profondo impegno verso il prossimo. La loro dedizione non solo garantisce che nessuno vada a letto affamato, ma costruisce anche un senso di comunità e appartenenza. In un mondo sempre più frenetico e indifferente, questa mensa rappresenta un esempio luminoso di come la solidarietà e l’empatia possano fare la differenza nella vita delle persone.
E per far sì che la Mensa dei Poveri non sia deserta di provviste, i giornalisti hanno riportato in scena presso la Villa Comunale di Crotone, il 24 luglio, la “Commedia Kriminale”, consegnando alla mensa dei poveri l’incasso di tremila euro.
“Serve quello che la provvidenza dispone, ma certamente col cuore dei crotonesi sono sicuro che non mancherà mai nulla – ha dichiarato don Ezio Limina, che da anni si prende cura delle persone in difficoltà presso la Mensa – sono cento persone che mangiano ogni giorno, e preparare i pasti per cento persone non è semplice“.
Preparare una frittata per cento persone, ha raccontato, non è semplice. Servono cento uova e molto olio: “In questo periodo poi abbiamo avuto un restringimento delle donazioni da parte del Banco delle opere di carità. L’olio di semi ci veniva fornito ad esempio dal Banco, ma hanno dei problemi. Torneranno a rifornirci ad autunno, ma la provvidenza non ci ha fatto mancare mai nulla, quindi andremo avanti con la generosità dei crotonesi”.
Servono frutta, verdura, pasta e pane, alimenti che non possono essere conservati per molto tempo: “Abbiamo dei benefattori che ci danno una grande mano, nell’anonimato. E’ una vera grazia di Dio, e dal 1996 ci sono molti crotonesi che offrono molto per chi ha poco”.
Il pubblico della Commedia ha risposto con calore e partecipazione, dimostrando quanto sia importante sostenere progetti che aiutano i meno fortunati. La performance è stata apprezzata da tutti, e il messaggio di solidarietà e impegno sociale è stato chiaramente recepito, rendendo la serata non solo un evento culturale, ma anche un momento di riflessione e condivisione.
Danilo Ruberto