Crotone - Mobilità giovanile sotto la lente: disagi, sicurezza e proposte per un trasporto più inclusivo

L’analisi di Demos Crotone mette in luce le criticità del trasporto pubblico nelle periferie e le difficoltà dei giovani tra corse ridotte, sicurezza e tariffe poco accessibili

A cura di Redazione
04 agosto 2025 21:00
Crotone - Mobilità giovanile sotto la lente: disagi, sicurezza e proposte per un trasporto più inclusivo -
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Crotone – La mobilità urbana a Crotone resta una sfida aperta, soprattutto per i più giovani, che spesso si trovano ad affrontare disagi legati all’accesso al trasporto pubblico, in particolare nelle zone periferiche della città. Nonostante l’introduzione di nuovi autobus ibridi e sostenibili, la rete urbana mostra ancora diverse criticità, come evidenziato dall’analisi di Demos Crotone sulle linee che collegano i quartieri di Tufolo, Farina, Margherita, Papanice e Poggio Pudano.

Se Tufolo beneficia di una copertura relativamente più regolare nei giorni feriali, le altre zone risultano penalizzate da corse limitate o assenti nelle ore serali e festive. Questa frammentazione rende difficile per i giovani muoversi liberamente e partecipare ad attività culturali, sociali e lavorative, alimentando un senso di isolamento che rischia di compromettere le opportunità di crescita personale e professionale.

A complicare il quadro, c’è anche la questione della sicurezza. Le fermate nelle periferie sono spesso poco illuminate, prive di videosorveglianza e collocate in aree che obbligano a percorrere tratti a piedi rischiosi, soprattutto nelle ore serali. Questa situazione accresce la percezione di pericolo, in particolare tra le giovani donne e chi torna tardi da eventi o lavoro.

Di fronte a queste difficoltà, molti giovani scelgono di affidarsi all’auto privata, una soluzione spesso dettata dalla mancanza di alternative. Tuttavia, questa scelta comporta rischi legati alla guida in orari critici, alla scarsa esperienza e alla condivisione di veicoli tra coetanei, situazioni che possono sfociare in incidenti o responsabilità legali.

Un altro aspetto critico riguarda le tariffe e gli abbonamenti: dal 1° agosto 2025, con l’aumento delle tariffe di Autolinee Romano, le agevolazioni rivolte ai giovani risultano insufficienti. Attualmente, esiste solo un abbonamento scolastico valido nei giorni di scuola, che però non copre le attività serali, estive o extrascolastiche. Manca, invece, qualsiasi formula agevolata dedicata a studenti universitari, giovani lavoratori o volontari, che necessitano di una mobilità flessibile e accessibile.

Per questo motivo, Demos Crotone propone una serie di interventi per migliorare la mobilità cittadina e renderla più inclusiva e sicura per i giovani:

  • Prolungare il servizio di trasporto pubblico almeno fino alle 23:00, soprattutto nelle zone più popolate, per consentire la partecipazione a eventi culturali e lavorativi.
  • Introdurre linee notturne “leggere” nei weekend, con minibus che garantiscano un servizio essenziale a costi contenuti.
  • Riqualificare le fermate con migliore illuminazione, pensiline protette, videosorveglianza e segnaletica chiara, per aumentare la sicurezza degli utenti.
  • Coinvolgere direttamente i giovani attraverso questionari, assemblee e focus group, affinché il servizio risponda realmente alle loro esigenze.
  • Promuovere forme di mobilità alternative come bike sharing, navette scolastiche potenziate e car pooling organizzato con scuole e associazioni.

Secondo Demos Crotone, una mobilità più efficiente e sicura è fondamentale non solo per garantire il diritto alla libera circolazione, ma anche per favorire l’inclusione sociale e la crescita culturale e lavorativa delle nuove generazioni.

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