Crotone - Nidi di tartaruga distrutti dai falò nella notte di San Lorenzo
L'allarme del Wwf: "L'usanza di accendere fuochi può essere pericolosa per l'ambiente"

Crotone - "È stata una notte tragica per i nidi di tartaruga, la barbara usanza di accendere falò sulle spiaggia ha coinvolto due nidi di tartaruga caretta caretta ; il primo a steccato di Cutro, il secondo a Le Cannella".
A darne notizia, con una nota è il Wwf. "In entrambi i casi - si legge - i pali sono stati tolti e usati per accendere i falò". In merito al primo nido, quello di Steccato la situazione poteva diventare ancora più tragica perché prossimo alla schiusa.
"Riteniamo - precisa Paolo Asteriti - che l’usanza di accendere i fuochi sulla spiaggia oltre essere vietato dalla legge, possa essere pericolosa non solo per le persone, ma anche e soprattutto per l’ambiente. Abbiamo contatto una cinquantina di fuochi accesi sulla costa che va da Praia Longa steccato di Cutro.
Capiamo che è impossibile per le autorità locali fermare questa brutta abitudine, sarebbe opportuno però creare delle zone dove poter accendere i fuochi in sicurezza, così facendo, sì limiterebbero i danni alla flora e alla fauna della spiaggia.
C’è una cosa che ci rende felici e sono le chiamate delle tante persone che la mattina si sono recate sulla spiaggia e hanno visto i nidi vandalizzati, questo ci fa capire che la popolazione è dalla parte nostra e che quel sparuito gruppo di giovani rappresentano una minoranza che probabilmente andrà a sparire".
Ma accanto alle delusioni della notte di San Lorenzo, ci sono tre bellissime notizie: una è il ritrovamento della tartaruga Lorenza, un esemplare di di ben 38 kg portateci nel porto di Crotone dalla capitaneria; le altre due notizie riguardano il rinvenimento di due nidi uno purtroppo parzialmente rovinato dall’acqua per il quale è stata necessaria la traslocazione, l’altro a Crotone che invece è stato subito messo in sicurezza.
Le ultime 24 ore hanno visto i volontari dell’associazione (25 persone provenienti da tutta Italia) darsi da fare per migliorare l’habitat e per tutelare le tartarughe marine che sempre più spesso vengono a nidificare sulla nostra costa. "Dulcis in fundo - conclude la nota - c’è stata la consegna presso il CRAS di Catanzaro di un assiolo, un piccolo di riccio di solo 80 g e un nibbio Bruno. Ricordiamo che tutte queste attività vengono svolte gratuitamente dal WWF Crotone grazie alle attività dei campi di volontariato che si svolgono nel bene sequestrato alla mafia in località San leonardo di Cutro. Adesso ci prepariamo per la schiusa del lido di steccato che inizia oggi, quindi montiamo le tende e vi aspettiamo numerosi".