Crotone - Non era un ordigno esplosivo: abrogata l'ordinanza
Crotone – Il 24 agosto se ricordate, nello specchio di mare davanti alla Torre, è stato rinvenuto un oggetto che inizialmente si pensava fosse un ordigno bellico. L’oggetto, che era parzialmente sepol...

Crotone – Il 24 agosto se ricordate, nello specchio di mare davanti alla Torre, è stato rinvenuto un oggetto che inizialmente si pensava fosse un ordigno bellico. L’oggetto, che era parzialmente sepolto nella sabbia, ha destato preoccupazioni tra i bagnanti. Di conseguenza, il 27 agosto, la Capitaneria di porto ha emesso un’ordinanza per interdire la zona di mare sotto la torre.
Il presunto ordigno è stato segnalato dal Comando provinciale dei vigili del fuoco, a quindici metri dalla battigia e ad una profondità di circa due metri. Tuttavia, dopo un sopralluogo subacqueo, i vigili del fuoco hanno iniziato a nutrire perplessità sull’oggetto, ipotizzando che potesse trattarsi di una vecchia bombola di gas vuota.
Per chiarire la situazione, i sommozzatori della Marina militare sono intervenuti mercoledì per rimuovere l’oggetto e accertarne la natura. Dopo aver esaminato il manufatto, è stato confermato che si trattava semplicemente di ‘materiale ferroso inerte’, ovvero una vecchia bombola di gas vuota. La Capitaneria di port ha quindi ritirato l’ordinanza precedente e stabilito che l’oggetto era innocuo.
Grazie all’intervento tempestivo e accurato della Marina militare e dei vigili del fuoco, è stata garantita la sicurezza della zona, permettendo così ai bagnanti di tornare a godere del mare senza preoccupazioni.
Adesso, dopo l’abrogazione dell’ordinanza da parte della Capitaneria di Porto, il Comune di Croitone dovrà revocare l’ordinanza di balneazione.