Crotone - Ordinanza dei sacchi neri, il sindaco: "Multe e chiusura delle attività commerciali"
Crotone – Lotta a chi abbandona i rifiuti e, in particolare, “i sacchi neri”. Nuovi controlli a Crotone, in centro e nelle periferie, per contrastare l’abbandono dei rifiuti nei sacchi neri. Un’attivi...

Crotone – Lotta a chi abbandona i rifiuti e, in particolare, “i sacchi neri”. Nuovi controlli a Crotone, in centro e nelle periferie, per contrastare l’abbandono dei rifiuti nei sacchi neri. Un’attività che vede diverse verifiche degli agenti della polizia municipale con relative multe.
L’ordinanza del sindaco Voce “si rende necessaria ed urgente” per ridurre il quantitativo dei rifiuti prodotti, favorendo il recupero dei materiali riciclabili provenienti dalla corretta gestione della raccolta differenziata, al fine di raggiungere gli obiettivi e le percentuali di raccolta.
Cosa prevede l’ordinanza
Conferimento rifiuti indifferenziati e frazione organica: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e domenica dalle ore 17:30 alle ore 02:00.
Conferimenti rifiuti differenziati: tutti i giorni dalle ore 17:30 alle ore 02:00. E’ fatto divieto conferire di sabato.
L’uso di sacchi che non consentano l’immediata riconoscibilità della frazione di rifiuti smaltita, del tipo nero o comunque non trasparente. È consentito esclusivamente l’uso di sacchi semitrasparenti e, per la frazione organica, biodegradabili;
Multe
Le infrazioni saranno punite con le sanzioni previste dal TUA e dai regolamenti comunali.
“Abbiamo firmato quest’ordinanza severa perche Crotone sta dando segnali di intolleranza civica“, ha detto il sindaco Vincenzo Voce questa mattina in un’apposita conferenza stampa in cui vi hanno preso parte l’assessore all’Ambiente Isabella Secreto e la consigliera comunale Antonella Passalacqua. L’ordinanza assume il nome, ha aggiunto il primo cittadino, “contro i sacchi neri“: “In questi sacchi si mette di tutto e non tollereremo più questo modo di fare. Apriremo i sacchi ad uno ad uno ed individueremo le attività. La prima sanzione è di cinquanta euro, dalla seconda in poi il massimo sarà di 500 euro e se si tratta di un’attività commerciale sarà chiusa per tre giorni”.
Per gli esercenti di attività commerciali, artigianali e di pubblici esercizi, che dovessero incorrere in tre sanzioni, dunque, dopo l’emissione di apposita diffida di richiamo all’osservanza degli obblighi contenuti nella presente ordinanza, oltre all’applicazione della sanzione nella misura massima prevista, saranno adottate ulteriori sanzioni consistenti nella sospensione delle attività esercitate per giorni tre giorni e nella revoca dell’autorizzazione amministrativa concessa per l’occupazione del suolo pubblico.