Crotone ritorna in Piazza per fermare l'ordinanza rifiuti

Crotone – “Fermiamo l’ordinanza ingiusta“: è questo lo slogan riportato sul manifesto che annuncia la manifestazione in programma questa mattina, alle ore 9:30, in Piazza della Resistenza, a Crotone....

A cura di Redazione
12 aprile 2025 09:00
Crotone ritorna in Piazza per fermare l'ordinanza rifiuti -
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Crotone – “Fermiamo l’ordinanza ingiusta“: è questo lo slogan riportato sul manifesto che annuncia la manifestazione in programma questa mattina, alle ore 9:30, in Piazza della Resistenza, a Crotone. Le associazioni ambientaliste si ritroveranno davanti al palazzo comunale per esprimere la loro contrarietà all’Ordinanza n. 1/2025 firmata dal Commissario per la bonifica, Emilio Errigo. Tale ordinanza dispone il trasferimento dei rifiuti della bonifica industriale proprio nella discarica di Columbra, alle porte della città.

La data di inizio prevista per le operazioni è il 14 aprile, ma dal territorio si solleva un chiaro dissenso. Alla base della protesta, il timore per l’impatto ambientale e sanitario che potrebbe derivare dallo stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi in un sito che, secondo i promotori della mobilitazione, non garantirebbe le necessarie condizioni di sicurezza. Per coordinare le azioni e rafforzare la voce del dissenso, è stato costituito il Comitato “Ambiente e Salute”, formato da cittadini, attivisti e rappresentanti delle realtà associative locali. Il comitato ha un obiettivo preciso: ottenere il ritiro dell’ordinanza e impedire che Crotone diventi sede di conferimento per rifiuti provenienti da altri territori. La manifestazione di oggi si inserisce in un percorso di sensibilizzazione e informazione, che punta a coinvolgere l’intera cittadinanza in una riflessione sul futuro ambientale della città.

I promotori invitano le istituzioni a riconsiderare le decisioni adottate, chiedendo un confronto pubblico e trasparente sulle modalità di gestione dei rifiuti legati alla bonifica. Un appello forte e chiaro quello comunicato da coloro che aderiranno alla protesta: le associazioni ambientaliste crotonesi saranno in piazza per difendere il diritto a vivere in un ambiente sano, per dire no a scelte imposte dall’alto, e per opporsi a quella che i promotori definiscono «una minaccia ambientale e democratica senza precedenti», in un percorso lungo di cui ancora non si conosce l’esito.

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