Crotone - Sanità al collasso e medici in fuga, la denuncia del PD: "Il problema è il concorso della Regione"
Crotone – La sanità crotonese verse in condizioni precarie, non solo per la mancanza di medici “fuggiti altrove” (a causa di vincita di concorsi) ma anche per la mancanza di un reparto di emodinamica...

Crotone – La sanità crotonese verse in condizioni precarie, non solo per la mancanza di medici “fuggiti altrove” (a causa di vincita di concorsi) ma anche per la mancanza di un reparto di emodinamica a Crotone, pochi ospedali di comunità, le guardie mediche in provincia di Crotone ridotte da 31 a 24, e “investimenti solo annunciati“.
E’ questo il motivo per cui, nella giornata di ieri, il segretario della Federazione del Partito Democratico della provincia di Crotone Leo Barberio, insieme al deputato alla Camera Nico Stumpo, ha svolto una serie di incontri con il dirigente dell’ASL di Crotone, per comprendere a fondo le cause che hanno spinto numerosi professionisti a lasciare il loro incarico.
Due giorni prima, il Commissario Asp di Crotone Antonio Brambilla, rispondendo alle domande della stampa, aveva chiarito che il motivo della “fuga” dei medici dal nosocomio crotonese è ascrivibile alla vincita dei concorsi in altre aziende ospedaliere (LEGGI QUI).
“Per me il problema è su come la Regione ha fatto i concorsi – ci ha detto Nico Stumpo – perchè non è stato bandito un concorso anche per lasciare in tutti gli ospedali i posti necessari. Ma il bando aveva una capacità attrattivo verso i poli universitari, e se sbagli a fare il concorso ne paghi le conseguenze”.
L’esito della visita in ospedale è stato raccontato dai due dem in un’apposita conferenza stampa svoltasi nel pomeriggio di ieri presso la sede del Pd crotonese, in Piazza Pitagora. Barberio e Stumpo hanno incontrato, dunque, il personale medico ed infermieristico di alcuni reparti come Cardiologia, Medicina, Chirurgia, e Medicina nucleare. Poi l’incontro con Pasquale Mesiti, direttore sanitario, per discutere su come risollevare la sanità crotonese già afflitta da numerosi problemi.
Nei giorni scorsi il Commissario Antonio Brambilla ha riorganizzato la rete territoriale di Crotone in seguito al Decreto del Commissario della sanità calabrese Roberto Occhiuto, di luglio scorso, che ha portato, appunto, alla riduzione delle guardie mediche sul territorio provinciale.
“Solo annunci da parte di Roberto Occhiuto social media manager – ha aggiunto il segretario provinciale del Pd di Crotone Leo Barberio – oltre il Capodanno Rai questa provincia merita di più, come una sanità che funzioni. E, dopo questi annunci, verificheremo i risultati ottenuti”. I due dem si riferiscono all’annuncio del ritorno del reparto di Cardiologia presso il pianoterra del nosocomio cittadino, dei lavori del nuovo Pronto Soccorso, e del bando per il reparto di Emodinamica.