Crotone - Il Sindaco Voce chiede al Governo il riconoscimento della Palestina

Il primo cittadino scrive alla Premier Meloni: «La storia guarderà con rispetto quei governi che nei momenti più difficili hanno scelto di essere dalla parte dei valori umani»

A cura di Redazione
22 settembre 2025 11:00
Crotone - Il Sindaco Voce chiede al Governo il riconoscimento della Palestina - vincenzo voce redazione
vincenzo voce redazione
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Il Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha preso una posizione forte e chiara riguardo alla crisi che sta sconvolgendo la Striscia di Gaza. In una lettera aperta indirizzata alla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, Voce chiede con fermezza che lo Stato Italiano riconosca ufficialmente lo Stato di Palestina e solleciti la cessazione immediata delle operazioni militari nella regione. Il sindaco, esprimendo il sentire della sua comunità, sottolinea la gravità della situazione umanitaria e invita il Governo italiano a non restare in silenzio di fronte alla sofferenza dei civili. Un appello alla pace e alla giustizia, che si inserisce in un contesto di forte mobilitazione civile per la difesa dei diritti umani.

Ecco il testo completo della lettera.

Le scrivo non solo come sindaco della città di Crotone, ma come portavoce di una comunità che chiede giustizia, pace e un gesto concreto da parte dello Stato Italiano.  In questi mesi, le immagini della sofferenza umana nella Striscia di Gaza hanno scosso le coscienze di milioni di persone.  Donne, bambini, anziani, civili inermi, continuano a perdere la vita, sotto la pioggia di razzi, bombardamenti, privazioni sanitarie, fame, distruzione delle infrastrutture essenziali. È doveroso che uno Stato come il nostro fondato sui principi della Costituzione, sui Valori dei Diritti Umani, sulla Carta delle Nazioni Unite non resti in silenzio davanti a ciò che appare sempre più come una tragedia umanitaria ed etica.

Pertanto unendomi a tante voci che si levano nel nostro paese chiedo che il Governo Italiano riconosca ufficialmente lo Stato di Palestina e che pretenda immediatamente il cessate il fuoco permanente nella Striscia di Gaza, affinché si ponga fine all’uccisione indiscriminata di civili e si permetta l’accesso urgente e sicuro agli aiuti umanitari. La storia guarderà con rispetto quei governi che nei momenti più difficili hanno scelto di essere dalla parte dei valori umani. Un gesto come il riconoscimento di Palestina non è una provocazione: è un passo concreto verso la pace, verso il rispetto della dignità umana, verso la coerenza con i nostri impegni internazionali. Non chiediamo gesti simbolici: chiediamo scelte politiche che siano testimonianza del valore della vita, della giustizia, del diritto alla libertà.

Confidiamo che farà la scelta giusta, per l’Italia e per il mondo.

Cordiali Saluti

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