#CrotonePicerno 0-0 | Mister Longo: «Assolutamente soddisfatto di ciò che abbiamo fatto»

- Mister Longo è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi nonostante la mancata vittoria...

A cura di Redazione
28 gennaio 2025 10:30
#CrotonePicerno 0-0 | Mister Longo: «Assolutamente soddisfatto di ciò che abbiamo fatto» -
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#CrotonePicernoMister Longo è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi nonostante la mancata vittoria. L’allenatore del Crotone analizza la gara contro il Picerno con occhio critico: «Se vogliamo fare qualcosa di straordinario, dobbiamo accettare di fare qualche partita più sporca. Giocavamo contro una squadra di altissima competenza che ha messo sotto chiunque. Nonostante il loro predominio nel primo tempo hanno tirato tre volte in porta e noi una sola, nel secondo tempo noi abbiamo tirato sette volte in porta e loro mai. Da questo punto di vista non posso dire che la partita è stata fatta male».

«Noi non dobbiamo innervosirci se dobbiamo fare una partita di rimessa perchè gli altri sono più bravi di noi. Io sono assolutamente soddisfatto di ciò che abbiamo fatto. Abbiamo annullato il distacco visto nella gara di andata. Dobbiamo continuare a fare bene. Ci sono degli errori all’interno del primo tempo, ma l’atteggiamento della squadra quando non fa bene è quello che deve capire che si può anche essere in giornata no ma si deve vincere lo stesso».

«Barberis correva il rischio di avere noie muscolari, cosa normale quando si arriva da un infortunio come quello che ha avuto lui. Mi dispiace che sia successo troppo presto. Non avevamo avuto avvisaglie durante il riscaldamento. Schirò entrato a freddo al suo posto ha fatto benissimo. questo ragazzo conitnua a non portare entusiasmo, ma cosa deve fare di più per far capire che ha conquistato i galloni della titolarità? Per me ha fatto un’ottima partita».

«La squadra si è innervosita per il fatto di non accettare che in campo ci fosse un avversario che stava facendo meglio di noi. La qualità degli altri non ci ha portato a giocare bene e la squadra si è innervosita  forse anche frutto del fatto che volevamo dimostrare allo Scida di voler vincere. Ma la vittoria si costrusice attraverso gli atteggiamenti. La squadra deve anche accettare di non essere sempre belli e vincenti. Si può anche essere brutti e vincenti. Altrimenti rischiamo di diventare accademici».

«Il gioco non deve prendere in giro nessuno. Nelle ultime sedici partite il Crotone è primo in classifica, ha fatto 33 punti e a me non interessa dove li fa. Viaggiamo ad una media di oltre due punti a partita. Nelle ultime venti partite siamo secondi a tre punti dall’Avellino. Noi siamo competitivi da tantissimo tempo. La diatriba in casa e in trasferta rischia di creare un meccanismo negativo. Non è questo che recrimino alla mia squadra. Vogliamo essere competitivi? Vogliamo giocarci qualcosa di straordinario? Se vogliamo questo qualche punto dobbiamo farlo anche quando non giochiamo bene».

«Stasera ho capito realmente cosa può dare lo Scida. Ho sentito la carica che questo pubblico può darci».

Nel conto finale però manca il contributo, normalmente fatale per gli avversari, delle fasce.
«Nell’ultimo periodo abbiamo trovato una titolarità importante come Vitale, che però ha avuto un attacco influenzale, febbre e dolori articolari, che mi ha costretto ad utilizzarlo per poco tempo. Vitale nell’ultimo periodo ha rivitalizzato le corsi esterne. In questo momento Oviszach sta facendo delle partite normali, alcune volte sfiora la sufficienza alcune volte va sotto. Dobbiamo alzare il livello. Oviszach e Silva all’interno di queste partite hanno avuto palloni da giocare uno contro uno, ma invece siamo ritornati indietro. Quando giochi partite così competitive, i duelli individuali fanno la differenza. Dobbiamo alzare il livello, non dobbiamo accontentarci. Il prossimo step sarà proprio questo. Le prestazioni devono essere sempre eccellenti. Non bisogna cullarsi dei nove gol, ne dovrà fare diciotto. Se ne fa diciotto la Serie B non la deve cercare con altre squadre, la trova con il Crotone. Noi non possiamo sempre caricare su Tumminello e Gomez. E anche le spinte di Giron e Guerini sono stati al di sotto delle loro potenzialità».

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