Da Crotone a Cipro, solo applausi per il tenore Lorenzo Papasodero

Un giovane tenore con un legame affettivo alla città di Crotone, un talento che vive a Satriano ma che ha debuttato nel mese di maggio al Teatro Apollo nel ruolo di Rodolfo nell’opera di Giacomo Pucci...

A cura di Redazione
02 ottobre 2023 08:00
Da Crotone a Cipro, solo applausi per il tenore Lorenzo Papasodero -
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Un giovane tenore con un legame affettivo alla città di Crotone, un talento che vive a Satriano ma che ha debuttato nel mese di maggio al Teatro Apollo nel ruolo di Rodolfo nell’opera di Giacomo Puccini. “La Bohème”.  Applausi per Lorenzo Papasodero nei mesi scorsi e applausi ora anche fuori confine, in particolare a Limassol, in quel di Cipro dove è stato tra i protagonisti dell’opera “Cavalleria Rusticana“.

Primo spettacolo internazionale. Come nasce questo nuovo lavoro?

«La mia partecipazione a questa produzione è nata grazie a una combinazione di diversi fattori. Di fondo c’è sempre il duro lavoro quotidiano atto a mantenere tecnicamente ben salde le mie qualità vocali. Quando è arrivata l’opportunità di debuttare in “Cavalleria Rusticana” ho subito accettato con entusiasmo. Compare Turiddu è un ruolo che avevo già in repertorio e che ben si adatta alle mie caratteristiche vocali, malgrado la mia giovane età. Un grazie particolare va al Regista Paolo Baiocco e al Maestro Piergiorgio Del Nunzio per aver puntato sulla mia voce».

Com’è stato rappresentare la Calabria e l’Italia a Cipro?

«Rappresentare la Calabria e l’Italia a Cipro è stato un onore straordinario. Ero l’unico cantante d’opera italiano, e per l’appunto ho avvertito una grande responsabilità nel portare la bellezza dell’opera italiana all’estero. È stata, a maggior ragione, un’esperienza indimenticabile».

Ci eravamo lasciati in occasione del debutto a Crotone e ci ritroviamo con un lavoro all’estero.

«I miei obiettivi sono continuare a crescere come tenore lirico e portare la mia voce e il mio talento in tutto il mondo. Voglio continuare a esibirmi in produzioni di alta qualità e a trasmettere forti emozioni al mio pubblico».

Qual è il consiglio che senti di dare agli altri giovani che vogliono iniziare a far parte di questo mondo?

Il consiglio che darei è di lavorare sodo e con costanza. Il successo? La punta di un iceberg fatto di delusioni, notti insonni, sacrifici, errori, paure, solitudine, rischi e vi garantisco che potrei continuare. La pratica e la dedizione sono fondamentali per sviluppare la tecnica vocale. Inoltre, cercate sempre di apprendere da insegnanti qualificati e di ottenere esperienza sul palco, poiché l’esperienza è un grande insegnante. La passione e la perseveranza sono la chiave per avere successo nel mondo dell’opera»

Leonardo Vallone

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