Due milioni per il restauro delle chiese crotonesi: si inizia dal Duomo di Isola

Isola di Capo Rizzuto (KR) – Un momento più che mai propizio per salvaguardare i luoghi storici del culto religioso della provincia crotonese. Nei giorni scorsi (Leggi Qui) il Ministero della Cultura...

A cura di Redazione
30 maggio 2024 15:00
Due milioni per il restauro delle chiese crotonesi: si inizia dal Duomo di Isola -
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Isola di Capo Rizzuto (KR) – Un momento più che mai propizio per salvaguardare i luoghi storici del culto religioso della provincia crotonese. Nei giorni scorsi (Leggi Qui) il Ministero della Cultura ha finanziato per quasi due milioni di euro, con fondi del PNRR, tre chiese crotonesi inserite nell’elenco degli interventi relativi alla sicurezza sismica e al restauro degli edifici di culto.

Si tratta della della Chiesa Santa Maria Assunta ad Nives di Isola di Capo Rizzuto per 930mila euro, della Chiesa di Sant’Antonio da Padova di Pallagorio per 430 mila euro e del santuario della Madonna del Soccorso di San Mauro Marchesato per 630 mila euro.

Questa mattina, all’interno della Chiesa Santa Maria Assunta ad Nives, è stata svelata l’entità dei lavori che nei prossimi mesi riguarderanno quella che di fatto rappresenta la Chiesa di riferimento per gli abitanti di Isola di Capo Rizzuto. A prendervi parte don Gino Gulizia dell’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi, l’Arcivescovo di Crotone- Santa Severina Monsignor Angelo Raffaele Panzetta, e la Sovrintendente Stefania Argenti.

Proprio quest’ultima, con un filo di commozione per la bellezza della Chiesa e delle opere al suo interno custodite (tra le quali il Quadro della Madonna Greca), ha voluto informare la comunità sugli interventi che verranno condotti da qui a breve. Tra questi si opererà sugli elementi della copertura, sulle infiltrazioni d’acqua ma anche su altri aspetti come il recupero di strutture già esistenti all’interno della Chiesa e lo snellimento di alcuni elementi in esubero. Il tutto con un occhio di riguardo alla struttura complessiva, in modo che possa diventare più solida e resistere alle forze della natura, tra cui i terremoti.

Il nostro scopo è quello di capire quali siano le difficoltà vissute da queste strutture, da questi luoghi, attivandoci al fine non tutti ma almeno ma maggior parte dei problemi – ha dichiarato la Sovrintendente – a volte si lavora nel silenzio per cercare di ottenere i migliori risultati. Questo è un territorio esteso e complesso e a volte non è facile far vedere i risultati raggiunti. In questo caso bisogna ringraziare il Ministero che ha stanziato più di centoventi milioni di euro per i territori, contribuendo così a rendere più sicuri i luoghi di culto. Questo territorio è ricchissimo, ha un patrimonio ecclesiastico eccezionale“.

I fondo ottenuti in ottica PNNR prevederanno un rapido investimento, non lasciando spazio a perdite di tempo. “Questo è uno degli elementi a chi bisognerà far fronte. Dovremo programmare al meglio gli interventi, stilare un cronoprogramma. Personalmente sarà spesso sul posto per osservare da vicino il cantiere. Noi siamo stati bravi a farci sentire, portando a casa un finanziamento di quasi 2 mln di euro da investire in interventi di questa Chiesa, quella di Isola di Capo Rizzuto ma anche in altre due Chiese, quelle di Pallagorio e San Mauro Marchesato. Contiamo anche di riuscire, con le schede presentate, ad ottenere fondi anche per le strutture di Mesoraca e Petilia Policastro, ma su questo stiamo ancora lavorando. Il prossimo passaggio? Contiamo di poter operare anche sul restauro di alcune opere di grande valore, una di queste è sicuramente il quadro della Madonna Greca, un’opera ammirata da vicino e che ho definito di una bellezza strabiliante”.

C’è soddisfazione nelle parole del vescovo di Crotone Angelo Panzetta. “Queste sono buone notizie per la nostra Chiesa e per i nostri territori – ha detto – La mia gratitudine va al Ministero che ha finanziato gli interventi e al Sovrintendente che ha operato al meglio per rendere tutto questo possibile. Questi tre interventi nelle Chiese della provincia rappresentano solamente un piccola parte del lavoro svolto, dell’impegno e della cura con la quale si sta cercando di salvaguardare il patrimonio storico, religioso e culturale del territorio crotonese“.

Gli interventi andranno a riguardare la Chiesa di Isola di Capo Rizzuto, con la stessa che sarà chiusa a pubblico anche se su questo la stessa Sovrintendente chiarisce. “Speriamo di ridurre al minimo il periodo di chiusura, in questo ci interfacceremo in modo da poterne permettere la parziale o completa apertura in determinati periodi. La ristrettezza dei tempi nei quali impegnare i fondi porterà a dover procedere celermente, ma in questo rimaniamo fiduciosi e troveremo tutti insieme la migliore soluzione”, ha concluso Stefania Argenti.

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