È ancora di un calabrese il gelato migliore del mondo
Il gelatiere calabrese Eugenio Morrone, della gelateria “Il Cannolo Siciliano” a Roma, Campione del Mondo di Gelateria e maestro dell’associazione APEI (Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italian...

Il gelatiere calabrese Eugenio Morrone, della gelateria “Il Cannolo Siciliano” a Roma, Campione del Mondo di Gelateria e maestro dell’associazione APEI (Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana), è stato confermato per la seconda volta miglior gelatiere del mondo nella classifica stilata dal prestigioso “Gelato Festival World Ranking”. Eugenio Morrone proviene da Zagarise, in provincia di Catanzaro.
La graduatoria, promossa da Gelato Festival World Masters, Carpigiani e Sigep Italian Exhibition Group, è stata presentata a Roma presso la sala conferenze dell’Associazione Stampa Estera in Italia, dove Morrone ha partecipato come “All Star”. Nel 2024 ha anche ricevuto i Tre Coni del Gambero Rosso con la gelateria “Fiordiluna di Eugenio Morrone”.
“Sono orgoglioso di essere stato nuovamente premiato. È un grande riconoscimento frutto di un lavoro di sperimentazione e ricerca su ingredienti e materie prime, che punta anche alla stagionalità dei prodotti, ai principi di sostenibilità e filiera corta”, ha commentato il maestro gelatiere Eugenio Morrone.
Morrone si è fatto conoscere al grande pubblico con il gusto mandarino tardivo allo zenzero e menta. Negli anni ha lanciato gusti innovativi, come il gelato gastronomico alla ’nduja, il ‘mascarpino’ con mascarpone e pinoli del Circeo, e il sorbetto alla mela Smith e ginger con basso contenuto di zuccheri. Ha anche dedicato un gusto speciale al campione di tennis Jannik Sinner, combinando mandarino dall’aroma aspro e penetrante, carota delicatamente dolce e limone intensamente profumato.
L’ultima creazione di Morrone è il suo Fiordilatte, realizzato con soli quattro ingredienti: latte, panna, zucchero e fibre, utilizzando una innovativa tecnica a freddo. Questo metodo preserva la ricchezza del gusto e le proprietà del latte e della panna, riducendo il contenuto di zucchero del 30% rispetto a un gelato tradizionale, mantenendo comunque un’esperienza gustativa incredibilmente appagante.