Festa patronale di Sant'Antonio a Crotone: benedetto il pane della condivisione
Una mattinata di grande devozione e partecipazione ha avuto luogo oggi presso la Parrocchia di Sant'Antonio di Crotone, in occasione della festa patronale che ogni anno coinvolge la comunità con una tradizione sentita e tanto attesa...

Una mattinata di grande devozione e partecipazione ha avuto luogo oggi presso la Parrocchia di Sant’Antonio di Crotone, in occasione della festa patronale che ogni anno coinvolge la comunità con una tradizione sentita e tanto attesa: la benedizione del pane dei poveri di Sant’Antonio.
La celebrazione ha avuto inizio con numerose messe al mattino, ognuna delle quali ha visto la partecipazione dei crotonesi, anche dalle comunità in provincia, che si sono messi in fila per ricevere la benedizione del pane, simbolo di condivisione e generosità. “È il pane della condivisione e della generosità gli uni con gli altri”, ha affermato il parroco, Don Vito Spagnolo, spiegando il profondo significato di questo gesto che va oltre la semplice benedizione. La distribuzione del pane è infatti un momento di unione tra le persone.
In chiesa, durante ogni celebrazione, è stata esposta la reliquia di Sant’Antonio, il santo dei miracoli, che è stato il centro di numerose preghiere e riflessioni. La statua del santo, adorna di gigli bianchi, è un altro segno visibile dell’importanza di questa festa per i fedeli.
Tanti i volontari che hanno lavorato instancabilmente per distribuire il pane benedetto. Il diacono, durante l’atto liturgico, ha benedetto le pagnotte, che sono state poi ripartite tra i presenti. “Questo pane non si taglia con il coltello, ma si spezza con le mani”, spiegavano i volontari durante la distribuzione, richiamando una tradizione antica legata alla figura di Sant’Antonio e alla sua vita di povertà e predicazione.
Con la tredicina che giungerà al termine oggi, si concluderà un periodo di intensa devozione che dura tredici giorni. “È andata come il Signore ha voluto”, ha detto il parroco Don Vito Spagnolo, sottolineando la bellezza e l’intensità di questi giorni di preghiera.
Nel pomeriggio, alle 17:00, è prevista la benedizione dei bambini vestiti con il saio di Sant’Antonio, un altro momento speciale di questa festa che coinvolge anche le generazioni più giovani. Infine, la giornata culminerà alle 19:00 con la messa solenne, che sarà celebrata dall’Arcivescovo Alberto Torriani sul piazzale della chiesa, un momento sacro che segnerà la conclusione della festa patronale.
Il pane benedetto di Sant’Antonio continua a essere il simbolo di una fede di condivisione, che si rinnova ogni anno, portando luce anche a chi è solo, perchè il pane è stato distribuito da chi lo andava a prendere alle persone in sofferenza.
Danilo Ruberto
