Gerardina Trovato, l'appello de La settimana della Cultura castellese: ''Riportiamola nelle piazze calabresi''
“Ciao amici, sono Gerardina Trovato. A casa. Io ho sempre pensato che quello che conta è la gente.E noi non saremmo niente se non ci foste voi. Non mi abbandonate. Diventate sempre di più, perché voi...

“Ciao amici, sono Gerardina Trovato. A casa. Io ho sempre pensato che quello che conta è la gente.
E noi non saremmo niente se non ci foste voi. Non mi abbandonate. Diventate sempre di più, perché voi siete la mia forza”. Gerardina Trovato, visibilmente in difficoltà e provata, lancia il suo appello sui suoi profili social (Instagram e TiKTok). L’artista siciliana, in questi giorni tornata su alcuni palchi della sua terra per cantare i suoi successi degli anni Novanta (tre partecipazioni al festival di Sanremo, 1993, 1994 e 2000), ha attraversato un lungo periodo di buio che ha anche raccontato negli anni passati in alcune interviste. Nel 2020 aveva parlato della depressione che l’aveva colpita, dei problemi economici e di quelli familiari.
Ora, anche grazie ai social, sembra cercare l’aiuto dei fan per uscire definitivamente da questa situazione e tornare ad essere quelle che è stata un tempo.
Questo è l’appello di Vincenzo Gentile Direttore Artistico de “La settimana della Cultura Castellese”
Oggi, il web ci offre una lezione straordinaria: artisti che, pur essendo lontani dai riflettori da decenni, riescono a suscitare emozioni profonde in milioni di persone semplicemente attraverso una canzone e un video.
È il caso di Gerardina Trovato, una delle icone della musica italiana, dove il suo appello su TikTok, “NON ABBONDATEMI”, ha toccato il cuore di molti italiani.
Gerardina non è solo una cantante; è una donna che ha affrontato sfide inimmaginabili, tra cui una grave nevrosi ossessiva depressiva e danni fisici significativi, culminati in una citolisi epatica e in un lungo periodo di decenza nel proprio letto. La sua vita è stata segnata da difficoltà personali e familiari, ma la sua musica continua a risuonare nel cuore di chi l’ha amata.
In qualità di Direttore Artistico della “Settimana della Cultura Castellese” e già Direttore Artistico del Premio “LA PORTA D’ARGENTO” e del premio #SEMINIAMOCULTURA “IL VOLTO DELLA CULTURA”, lancio un appello ai sindaci calabresi: riportiamo Gerardina Trovato nelle nostre piazze. La sua presenza sarebbe un atto d’amore verso un’artista che ha dato tanto alla musica italiana.
Ospitare Gerardina Trovato non rappresenterebbe solo un tributo alla sua straordinaria carriera musicale, ma sarebbe anche un potente messaggio di speranza, capace di toccare profondamente i cuori di tutti i Calabresi e non solo. Ogni giorno, in ogni angolo del nostro paese, tante persone lottano contro sfide simili a quelle che Gerardina ha affrontato nella sua vita.
Il suo ritorno sui palchi non sarebbe solo un evento musicale straordinario, ma anche un simbolo di rinascita e nuova vita. Dimostrerebbe che, indipendentemente dalle difficoltà del percorso, nessuno dovrebbe mai essere messo da parte. Ogni individuo e ogni artista meritano una seconda possibilità.
Facciamo in modo che il suo ritorno possa ispirare non solo gli appassionati di musica,
ma anche coloro che stanno combattendo le loro battaglie personali.
È tempo di abbracciare la sua musica e la sua storia, di riconoscere il valore di ogni singolo individuo e di far brillare un raggio luce e di speranza in un futuro migliore. Con Gerardina Trovato nel cuore delle nostre piazze, possiamo riaffermare che la cultura, la musica e l’umanità possono sempre risorgere, unendo le persone in un abbraccio collettivo di amore e solidarietà.
Facciamo sì che Gerardina Trovato torni a riempire le piazze calabresi, ispirando le nuove generazioni e risvegliando in noi una sensibilità più profonda. È tempo di celebrare la sua musica e la sua storia, rendendola l’icona di una nuova era di speranza e cultura.