Gualtieri (Federfarma Crotone): «Farmacie unite per avvicinare pazienti che hanno bisogno di cure e prestazioni»
Crotone – Sempre più vicine e attente ai bisogni dei pazienti, sempre più innovative e all’avanguardia, le farmacie sono ormai un punto di riferimento per i cittadini. Alleati di salute per gli utenti...

Crotone – Sempre più vicine e attente ai bisogni dei pazienti, sempre più innovative e all’avanguardia, le farmacie sono ormai un punto di riferimento per i cittadini. Alleati di salute per gli utenti, soprattutto nelle zone rurali e nelle aree interne, dove i servizi sanitari sono ancora poco accessibili, i farmacisti hanno rinnovato il loro ruolo mettendosi in gioco e soprattutto dimostrando professionalità, competenza e dinamismo. Una trasformazione che ha avuto inizio poco prima del COVID e che nel post-pandemia si è rivelata vincente. A Crotone e provincia, in modo particolare, i farmacisti sono riusciti a creare una rete di servizi efficienti e innovativi. Ne abbiamo parlato con Oreste Gualtieri, vicepresidente di Federfarma Crotone.
“Qui – ha spiegato – le Farmacie si sono unite per un unico obiettivo: avvicinare al più presto i pazienti che hanno bisogno di cure e prestazioni”. Un primo importante traguardo è stato raggiunto con le riduzioni delle liste d’attesa nel primo semestre del 2024: “Un obiettivo importante – spiega ancora Gualtieri – per migliorare l’accesso ai servizi farmaceutici. Coinvolgere i farmacisti e implementare la Farmacia dei Servizi può certamente contribuire a raggiungere questo obiettivo, fornendo assistenza più rapida e personalizzata ai pazienti. La collaborazione tra colleghi può aiutare a sviluppare strategie efficaci per ottimizzare i servizi offerti e ridurre i tempi di attesa. Dopo la denuncia lanciata da alcune associazioni dei cittadini del crotonese, “Sanità’ pubblica inaccessibile “, nell’ ottobre del 2023, ( di Codici Calabria, Arci Crotone Aps, Associazione thalassemici, Vivere sorridendo, Associazione Maslow, Movimento famiglie autismo e altri …), nel primo semestre del 2024, la situazione sembrerebbe migliorata”.
Impeccabile, quindi il lavoro che si sta portando avanti nelle Farmacie della provincia di Crotone. “Considerando i nuovi bisogni dei cittadini – aggiunge il vicepresidente – risulta necessario procedere a rivedere il modello del sistema.
Questo significa ridisegnare la sanità del futuro. Bisogna lavorare in un’ottica di sostenibilità ed è per questo che risulta importante partire da un nuovo modello di riorganizzazione territoriale, disegnato dalla Legge di bilancio che prevede “un più ampio accesso del paziente al farmaco migliorando compliance e aderenza terapeutica”, con ricadute positive sulla qualità della vita e sulla riduzione dell’incidenza di patologie ad elevato impatto sociale ed economico”.
Il farmacista si afferma come punto di accesso chiave al Servizio Sanitario Nazionale e come mediatore per facilitare il collegamento tra pazienti e medici. “Questo – precisa – è particolarmente vantaggioso per chi risiede in piccoli centri o aree rurali lontane dagli ospedali, qui le farmacie diventano un punto di riferimento indispensabile e migliorano significativamente la qualità della vita dei residenti”.
Insomma, il ruolo del farmacista è decisamente cambiato. Non più solo un camice bianco dietro a un bancone ma professionisti in grado di fornire consulenze aiutando i cittadini a gestire meglio le loro condizioni di salute e a comprendere l’uso corretto dei farmaci. E ancora le farmacie offrono una vasta gamma di servizi aggiuntivi che contribuiscono a monitorare la salute e a prevenire eventuali patologie. La collaborazione con il sistema sanitario nazionale, che consente di coordinare il follow-up dei pazienti garantendo continuità di cura e migliorando gli esiti terapeutici, e l’impegno nella divulgazione dell’educazione sanitaria con campagne ad hoc dedicate ai corretti stili di vita, avvicinano ancora di più i cittadini e rappresentano, soprattutto in un territorio come il nostro, un valore aggiunto che sopperisce alle carenze di un sistema in affanno.
V. R.