Il Centro Studi Diego Tajani propone: "Diego Tajani nella toponomastica di Reggio Emilia e Cutro"

Il Centro studi e ricerche Diego Tajani si oppone alla proposta di eliminare il nome di Cutro dalla toponomastica di Reggio Emilia, temendo che ciò possa generare una pericolosa associazione tra Cutro e la mafia

A cura di Redazione
10 luglio 2025 10:00
Il Centro Studi Diego Tajani propone: "Diego Tajani nella toponomastica di Reggio Emilia e Cutro" -
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Il Centro studi e ricerche Diego Tajani interviene nel dibattito sollevato dall'ex prefetta Antonella De Miro, la quale ha suggerito al Comune di Reggio Emilia di sostituire il nome della via "Città di Cutro" con "viale Reggio Emilia, Città libera da tutte le mafie". L'associazione, da anni impegnata nella promozione della figura di Diego Tajani, magistrato e parlamentare di Cutro, riconosciuto come un antesignano nella lotta alla mafia , e nella diffusione della cultura della legalità, ritiene che tale modifica potrebbe generare un'equazione pericolosa: "cutrese uguale mafioso".

Il Centro Tajani riconosce il merito dell'ex prefetto De Miro per l'importante lavoro di contrasto all'infiltrazione della 'ndrangheta nell'economia emiliana, testimoniato anche dal maxi processo Aemilia. Tuttavia, sottolinea che Reggio Emilia è da decenni meta di emigrazione per una comunità cutrese onesta e laboriosa, che soffre nel vedere il nome della propria città associato esclusivamente alla 'ndrangheta.


Proprio per questo, il Centro studi e ricerche Diego Tajani è impegnato da anni nel tentativo di rinsaldare i legami tra le comunità di Cutro e dell'Emilia , all'insegna dei valori comuni di legalità e lotta alla mafia. Le due comunità, storicamente legate dal lavoro e dallo sviluppo, dovrebbero riprendere a collaborare unendo le forze contro la criminalità organizzata.

L'associazione propone invece alle amministrazioni comunali di Reggio Emilia e Cutro di considerare l'opportunità di 

inserire il nome di Diego Tajani nella toponomastica. In particolare, a Reggio Emilia si potrebbe precisare, nel viale intitolato a Cutro, che Cutro è "la città di Diego Tajani, protagonista della lotta alla mafia". Analogamente, il Comune di Cutro potrebbe apporre la stessa definizione sui cartelli all'ingresso della città. Questa scelta avrebbe un importante valore simbolico e testimonierebbe l'attualità della figura di Tajani, uno dei primi a comprendere che le mafie sono una patologia del potere, alimentate da contiguità e connivenze.

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