Il legame tra i detenuti di Crotone e Papa Francesco: una memoria che resta viva

La città di Crotone si stringe nel cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, il pontefice che ha fatto dell’attenzione agli ultimi il cuore del suo messaggio. Un legame speciale quello tra la comu...

A cura di Redazione
27 aprile 2025 19:00
Il legame tra i detenuti di Crotone e Papa Francesco: una memoria che resta viva -
Condividi

La città di Crotone si stringe nel cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, il pontefice che ha fatto dell’attenzione agli ultimi il cuore del suo messaggio. Un legame speciale quello tra la comunità crotonese, i detenuti della casa circondariale e il Santo Padre, testimoniato da gesti concreti e carichi di significato.

Federico Ferraro, già Garante comunale dei detenuti, ripercorre quei momenti:
“In queste ore di profondo cordoglio per la scomparsa dell’amato Papa Francesco,” afferma, “è ancora vivo il commosso ricordo che lega la città di Crotone al Pontefice degli ultimi, al Papa che tanto si è speso fino all’ultimo giorno per predicare il Vangelo, dare speranza e raggiungere tutti, indipendentemente dal credo, dalle appartenenze e dalla loro storia personale.”

Un gesto di grande valore simbolico ha segnato il rapporto tra il carcere di Crotone e Papa Francesco: il 13 settembre 2023, i detenuti donarono al Santo Padre una tela in memoria delle vittime del naufragio di Cutro. Un dono che, come sottolinea Ferraro, “ha rappresentato per la nostra comunità cittadina la grande attenzione che Papa Francesco ha sempre avuto per gli ultimi, ed in particolare per i detenuti.”

Anche in questi giorni difficili, il legame non si spezza: il Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria ha infatti autorizzato una presenza di detenuti alle esequie del Santo Padre, un gesto che conferma la profondità di questo rapporto.

Durante il suo pontificato, Papa Francesco ha più volte rivolto gesti e parole al mondo carcerario, dalla Via Crucis fino all’apertura del Giubileo. Un’attenzione che, secondo Ferraro, “ha inciso su molte coscienze e intrapreso un cammino coraggioso per la Chiesa e per la società civile in generale, raggiungendo tutti, credenti e non.”

L’eredità di Francesco, conclude Ferraro, sarà fondamentale per il futuro: “Lascerà un’eredità fondamentale per i decenni futuri che ci attendono.”

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk